Alpitour World si riprende il mondo e spinge sull’early booking
La nuova stagione ha tutti i presupposti giusti per Alpitour World. Parola di Franco Campazzo, direttore prodotto tour operating, che delinea una panoramica dell’estate per il cluster Mainstream guardando già all’inverno. «È l’Egitto la destinazione che sta performando meglio, e viaggiano bene anche Baleari, Maldive, Africa, Repubblica Dominicana, i numeri si distribuiscono bene nella stagione, il che ci aiuta nelle pianificazioni aeree».
Continua, tuttavia, ad aleggiare lo spettro dell’aumento delle tariffe, «sono cresciute mediamente del 12-13%, laddove entrano in gioco i voli. Meno sulla parte alberghiera, in cui non si supera il +10%. In Italia si va dal +6 al +10%. Ora i prezzi si sono assestati su un livello buono anche per operatori. È una curva che fa corrispondere meglio il prezzo alla destinazione e al livello di servizio». Ma occorre fare attenzione, avverte il manager, alla percezione del cliente che a fronte di un rincaro si aspetta anche qualcosa in più dal servizio, e questo non sempre è automatico.
Sta tornando l’advanced booking? «Abbiamo un buon 30% di prenotazioni oltre i 90 giorni, ma i giochi si chiudono a 45-50 giorni e non ci fa ancora avere una vera pianificazione, abbiamo bisogno dell’anticipo che c’era prima».
NOVITÀ DI PRODOTTO ALPITOUR
La vera novità dell’estate è Boa Vista (Capo Verde), al via il 3 maggio con tre rotazioni settimanali Neos, che dovrebbero arrivare a quattro, e la struttura Voihotels che verrà commercializzata a marchio Bravo. E se i giochi dell’offerta sono ormai fatti per l’estate, si guarda già al prossimo inverno. «L’operazione su Mauritius è stata perfetta. Il charter Neos è attivo fino a fine aprile, poi proseguiremo con la linea con lo stesso impegno di posti. Ma l’idea per la prossima winter è di riconfermare il volo diretto, dipenderà dalle destinazioni che apriremo e dalla disponibilità di aeromobili di grandi dimensioni. I prodotti chiave dell’inverno saranno poi Maldive, Oman con la novità di una notte in camping nel deserto, Repubblica Dominicana per i Caraibi di massa».
EDENVIAGGI, NEW ENTRY BRASILE
E arriva invece il Brasile in casa Edenviaggi per l’inverno: «Esclusivamente balneare, operato principalmente con voli di linea Tap e Air Europa, su mete come Salvador, Morro San Paolo, Recife, Macejo, e una tipologia alberghiera differenziata per i vari tipi di clienti, dall’hotel moderno alla fazenda immersa nella natura», spiega Massimo Mariani, responsabile della divisione Seamless & No Frills.
Per l’inverno 2023 continuerà, poi, la programmazione classica con ampio spazio sul lungo raggio, «ci stiamo rafforzando su East Africa, Maldive con le guesthouse, Mauritius si sta consolidando, amplieremo il prodotto dando forza anche al charter, puntiamo poi su Canarie per il medio raggio e Caraibi sul lungo».
Il brand riconferma la formula dell‘omnicanalità: «Questo perché vogliamo prendere anche i clienti che normalmente non prevedono il viaggio organizzato, fare capire loro che rivolgersi all’agenzia non vuole dire spendere di più, ma spendere in maniera più sicura e coscienziosa. Per noi la missione rimane offrire il miglior rapporto qualità prezzo al cliente finale per il prodotto scelto, ma anche flessibilità. Una persona oggi con noi può fare una settimana, weekend, cinque giorni».
Sul fronte destinazioni, spiega Mariani che «Baleari, Grecia, Mediterraneo sono molto richieste, grazie anche alle contrattualizzazioni dirette con catene importanti. Ci aspettiamo bei numeri anche dalla Tunisia, mentre l’Egitto continua a essere un must».
EDENGO NEL MONDO. E ARRIVA FLEXIBAG
Oggi sono circa 1300 gli hotel nei cataloghi a marchi Edenviaggi contrattualizzati direttamente e l’obiettivo è aumentare, nuove soluzioni sono in arrivo per esempio in Giordania, con base Aqaba balneare più combinati, e l’ Egitto classico, «ma stiamo investendo anche su edengo, tocchiamo tutte le mete europee e apriremo presto anche il resto del mondo, proponendola alle adv come banca letti classica, solo land, quindi non andiamo in conflitto con altri brand del Gruppo».
È poi partito un nuovo progetto sui voli: «Si chiama Flexibag. Mentre in precedenza il biglietto includeva sempre bagagli di cabina e stiva, oggi invece lo proporremo in prima battuta senza bagaglio e il cliente potrà decidere quali aggiungere».
In foto, da sinistra: Tommaso Bertini, corporate & t.o. chief marketing officer, Franco Campazzo, direttore prodotto tour operating, e Massimo Mariani, responsabile della divisione Seamless & No Frills