Dopo United, anche per American Airlines la fine dei fondi pubblici di sostegno al settore del trasporto aereo potrebbe portare alla decisione di tagliare 25mila posti di lavoro, il 29% dello staff.
La compagnia Usa, che ha già chiesto all’esecutivo Trump di prolungare oltre il 30 settembre e fino a marzo 2021 le misure messe in campo da Washington per sostenere il settore aviation, ha nel frattempo invitato i dipendenti a prendere nuovi permessi prolungati che possono durare fino a due anni o ad aderire a pacchetti di prepensionamento.
In una nota al personale, come riporta la Cnbc, il ceo Doug Parker e il presidente Robert Isom hanno riportato che nel mese di giugno le entrate di American Airlines si sono ridotte di oltre il 90% rispetto a un anno fa. «E con l’aumento dei tassi di infezione e diversi stati che ristabiliscono le restrizioni di quarantena, la domanda di viaggi aerei sta di nuovo rallentando», hanno scritto.
Come si ricorderà, in cambio di 25 miliardi di dollari di aiuti di Stato durante la pandemia di Coronavirus, le compagnie aeree statunitensi come American Airlines hanno dovuto impegnarsi a non effettuare tagli del personale fino alla fine di settembre.