Dopo la denunica lanciata da Airlines for Europe contro gli scioperi selvaggi dei controllori di volo, si alzano le voci anche di Volotea e Assaeroporti. La compagnia aerea ha diramato un comunicato in cui sostiene la dichiarazione e le iniziative intraprese ieri da A4E sottolineando come in tutta Europa sia ormai in allarmante aumento il numero di “scioperi dei controllori del traffico aereo (Atc) che sta danneggiando le compagnie aeree, i loro passeggeri e il loro business. Il 2018 si preannuncia come uno dei peggiori anni di sempre”.
I gestori aeroportuali italiani, dal canto loro, esprimono forte preoccupazione soprattutto in vista della stagione estiva ormai avviata e dei notevoli flussi di passeggeri attesi per i prossimi mesi. «Le ripercussioni sui passeggeri, qualora gli scioperi continuassero nella stagione estiva, saranno pesanti – afferma Fabrizio Palenzona, presidente di Assaeroporti – creando gravi disagi e impattando sullo stesso diritto alla mobilità dei cittadini. Da non sottovalutare anche i possibili risvolti negativi in termini di sicurezza legati alla presenza in aeroporto di un elevato numero di passeggeri in aree non strutturate per lunghe permanenze».
I gestori aeroportuali italiani, tramite Assaeroporti, al fine di scongiurare il verificarsi di una situazione che si prospetterebbe oggettivamente allarmante, chiedono le dovute garanzie per la continuità del servizio ATC (Air Traffic Control, e cioè i servizi di controllo dei voli) nei cieli europei e sollecitano le istituzioni governative italiane ed europee a porre la massima attenzione affinché siano assicurati tutti i collegamenti e l’operatività schedulata per la stagione estiva nonché a fornire un action plan adeguato per affrontare la prevista crescita del traffico.
Volotea annuncia di aver subito considerevoli disagi poiché opera principalmente in Francia, Italia e Spagna dovendo così cancellare 284 voli, ovvero il 93% delle cancellazioni totali, a causa degli scioperi dei controllori di volo in Francia, Italia e Grecia. La compagnia aerea ha, quindi, deciso di supportare i provvedimenti proposti da Airlines for Europe, ovvero: tempistiche di notifica obbligatorie di 72 ore per tutti i dipendenti che intendano scioperare, una protezione dei sorvoli che non vada a scapito del servizio locale e l’obbligo di fornire una garanzia sui servizi minimi.