E se il lavoro agile finisse per aiutare il rilancio del Travel? Fino a poco tempo fa, in Italia lo smart working era una realtà solo per una minoranza. Ma l’emergenza ha accelerato questa come altre tendenze. Tanto che oggi lavorare con le stesse performance anche a centinaia di chilometri dall’ufficio – in spiaggia, a bordo piscina, in montagna o in un borgo, perfino in barca – non è più un’utopia. La Regione Puglia, ad esempio, ha già messo in campo un programma che consente di lavorare mentre si naviga in barca a vela sull’Adriatico oppure collegandosi da luoghi di charme come il Castello di Otranto.
Ma è in ascesa il fenomeno del South Working in generale: lavoro smart dal Sud per le grandi aziende in genere localizzate al Nord, permettendo ai talenti di continuare a rimanere nel Mezzogiorno favorendo lo sviluppo dei loro territori. Tra le più interessanti iniziative nate dal basso, il Global Shapers Palermo Hub, una community di ragazzi under 30, e l’associazione South Working, anch’essa formata da giovani.
Accanto alle destinazioni, anche le strutture dell’ospitalità si stanno organizzando sempre più per accogliere gli smart worker. Secondo uno studio dell’analista di settore internazionale Colliers, gli hotel che puntano sul coworking possono incrementare le loro entrate fino al 20%. Non a caso, Best Western, Meliá, Iberostar e Gallery sono solo alcune delle catene che si stanno muovendo in questa direzione, mentre crescono le piattaforme per prenotare una camera con smart working in hotel anche per poche ore al giorno, come l’app Byhours che permette di lavorare in hotel. Un’opportunità non solo per le destinazioni fuori dalle rotte più battute, ma anche per le città d’arte e le città in generale, che hanno sofferto in modo particolare le conseguenze dei lockdown.
Queste e molte altre opportunità saranno al centro dell’attenzione a BIT 2021, a fieramilanocity dal 7 al 9 febbraio. Accanto agli incontri di Bit Forum, il programma di eventi phygital articolato nelle quattro aree BIT OutOfTheBox dedicato alle vision, BIT Talks che ospiterà tavole rotonde, talk-show e presentazioni di dati e rapporti, la cassetta degli attrezzi di BIT Lab e BIT Travel Inspiration, che presenterà le destinazioni in una chiave esperienziale.
Rinnovate anche le aree espositive, con BIT Experience dedicata al turismo esperienziale, il consolidamento del Mice Village e gli “affondi” sulla trasfomazione digitale di BeTech e Start Up. BIT4JOB, infine, sarà un hub dedicato al recruitment.