Anteprima Cruise Watch: “Italia leader, avanza la Spagna”
Italia regina del Mediterraneo, ma la Spagna dimezza il gap di traffico. Sono i primi dati dell’Italian Cruise Watch – il rapporto di ricerca con i numeri sul comparto crocieristico in Italia e le previsioni per l’anno a venire – che sarà presentato a Cagliari venerdì 18 ottobre durante la 9ª edizione dell’Italian Cruise Day organizzato da Risposte Turismo, quest’anno in partnership con l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna e con il supporto di Clia Europe.
I risultati, anticipati durante la conferenza stampa di presentazione, saranno illustrati proprio in apertura del forum – a cui parteciperanno oltre 200 operatori tra speaker e delegati in rappresentanza delle diverse categorie professionali interessate – e prevedono che a fine 2019 l’Italia si confermerà la prima nazione del Mediterraneo per numero di crocieristi movimentati nei propri scali (imbarchi, sbarchi e transiti), con circa il 40% del traffico totale nell’area.
I PORTI CROCIERISTICI ITALIANI. Per quanto riguarda le proiezioni aggiornate relative al consuntivo 2019 del traffico crocieristico nei porti italiani, Italian Cruise Watch evidenzia una crescita sia nel numero di passeggeri movimentati (poco oltre i 12 milioni, +8,8% sul 2018), sia per le toccate nave (4.857, 3,2% sul 2018). «Dopo anni nei quali la soglia degli 11 milioni di passeggeri movimentati sembrava un limite invalicabile o quasi, il 2019 porta il totale a quota 12 milioni», ha sottolineato Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo.
Saranno 4 i porti crocieristici italiani nella top 10 mediterranea, numero che sale a 9 considerando i primi 20 scali dell’area. Civitavecchia manterrà la seconda posizione alle spalle di Barcellona, per numero di passeggeri movimentati (2,56 milioni, +4,94%) e di toccate nave (827, +8,82%). Ecco gli altri scali italiani nella top 20: Venezia al 5° posto (1,55 milioni passeggeri movimentati e 500 toccate nave), stabile sul 2018; Genova al 6° posto (1,350 milioni passeggeri e 268 toccate), in forte crescita; Napoli al 7° posto (1,23 milioni passeggeri e 456 toccate); Livorno all’11° posto; Savona al 15°; La Spezia al 16° che registra la crescita più rilevante per variazione di passeggeri movimentati sul 2018 (+45%); Bari al 18° posto e Palermo al 19°.
Lo studio di Risposte Turismo evidenzia la leadership italiana nell’area, ma mostra anche come, complessivamente, in cinque anni la Spagna con i suoi 21 scali abbia dimezzato il gap di traffico con l’Italia, passando dai 7,3 milioni di passeggeri movimentati nel 2014 ai 9,7 milioni nel 2018.
«Gli investimenti e l’impegno degli operatori, la favorevole morfologia nonché la ricchezza storica artistica e paesaggistica, hanno contribuito a determinare la leadership italiana a livello mediterraneo ed europeo – ha affermato di Cesare – Il contesto internazionale è però sempre più competitivo e occorre guardare a ciò che fanno gli altri, non necessariamente per emularne scelte ed approcci, ma per meglio valutare le decisioni, non solo come volumi di traffico, ma anche in termini di sostenibilità economica e sociale del fenomeno».
A livello regionale, la Liguria riguadagna a fine 2019 la prima posizione in classifica con 2,89 milioni di passeggeri movimentati in 8 scali (+21,5% sul 2018) e 739 toccate nave (+3% sul 2018), superando il Lazio, al secondo posto con 2,57 milioni di passeggeri movimentati (+4,9%) e 871 toccate nave (+3%). Sul terzo gradino del podio il Veneto, con 1,55 milioni di passeggeri movimentati (-0,7%) e 500 toccate nave (-0,6%).
IL PROGRAMMA DEL FORUM. L’Italian Cruise Day, presentato da Francesco di Cesare e da Giovanni Chessa, assessore del Turismo della Regione Sardegna, è l’appuntamento di riferimento in Italia per gli operatori del comparto crocieristico (tour operator e agenti di viaggi, compagnie armatoriali, agenti marittimi, rappresentanti delle realtà portuali e molti altri): una giornata di confronto e dibattito, tavole rotonde di discussione e approfondimento, interventi e presentazioni, un’occasione di approfondimento, business networking e aggiornamento sulle ultime tendenze, le dinamiche, i processi produttivi e le prospettive future del settore.
Dopo i saluti istituzionali, il programma prevede gli interventi di Thomas Boardley, segretario generale Clia Europe, Airam Díaz Pastor, presidente Medcruise, Daniele Rossi, presidente Assoporti. Poi la presentazione di Italian Cruise Watch 2019 e a seguire la tavola rotonda “La crocieristica in Italia: stato dell’arte e prospettive future”.
Il pomeriggio di Italian Cruise Day sarà arricchito da quattro tavole rotonde dedicate a: innovazione; rapporto esistente e futuro tra turismo crocieristico e destinazioni; modelli di sviluppo degli scali crocieristici; attenzione verso l’ambiente, tutela e valorizzazione da parte delle aziende del comparto.
Il forum è inoltre la Casa dei Porti Crocieristici Italiani: spazio informativo, di scambio e di discussione a disposizione dei terminal crocieristici e di supporto al loro operato e saranno oltre 20 i porti italiani a partecipare.
L’Italian Cruise Day terminerà con la nuova edizione di Carriere@ICD, l’unico career day in Italia dedicato al settore crocieristico che darà la possibilità a 50 giovani di ascoltare presentazioni aziendali e svolgere incontri e colloqui one to one con alcune delle più importanti aziende del comparto. Quest’anno le aziende sono Ams Italy, Cagliari Cruise Port, Costa Crociere, Dock & Discover, Intercruises, Itc Inter Trav Corporation, Msc Crociere, Non solo crociere, Planet Cruise, Top Service, Trieste Terminal Passeggeri, Trumpy Tours.
I main sponsor di Italian Cruise Day 2019 sono Generali Global Corporate & Commercial e Siat Assicurazioni. Sono sponsor Assoporti, Fincantieri e Global Ports Holding. L’Agenzia di Viaggi Magazine è mediapartner dell’evento.