by Redazione | 5 Marzo 2025 11:00
Un 2024 da record quello di a&o Hostels, catena di ostelli in Europa che ha registrato un fatturato di 232,4 milioni di euro con un’occupazione media delle camere del 76,6% nelle sue strutture europee.
Già nel 2023 l’azienda tedesca dell’ospitalità low cost aveva segnato un anno da record con 6,1 milioni di pernottamenti, 2,7 milioni di ospiti e 217 milioni di euro di fatturato.
L’ottima performance del 2024 è stata raggiunta anche grazie alle nuove tre aperture di Brighton, Anversa e Bruxelles. In Italia, il brand ha anche inaugurato ufficialmente a&o Firenze Campo di Marte [1]a febbraio.
Il fondatore e ceo di a&o Hostels, Oliver Winter, ha dichiarato: «Una crescita intelligente e dinamica che crea e fornisce valore sostenibile rimane la nostra strategia anche per il futuro. Il 2024 ha rappresentato una crescita costante e ha superato i risultati record del 2023, rendendo questo il migliore anno della nostra storia. Mentre celebriamo il nostro 25° anniversario, iniziamo l’anno con forza e sicurezza, pronti per generare una crescita sostenibile a lungo termine».
Per il 2025 la catena low cost, che ha aperto il suo primo ostello a Berlino nella primavera del 2000 e ora ha oltre 1.000 dipendenti, ha previsto, in collaborazione con StepStone Group e Proprium Capital Partners, uno stanziamento di 500 milioni di euro da investire nell’espansione, ristrutturazione e modernizzazione del portfolio
Riguardo alla crescita del portfolio, le aree metropolitane europee e le destinazioni più gettonate rimangono l’obiettivo principale. Il progetto più recente, a&o Heidelberg[2] (Germania), comprenderà 118 camere in un edificio di cinque piani. Il sito è stato acquisito e la costruzione inizierà nella primavera del 2025, con l’apertura prevista per la fine del 2026.
I viaggiatori di gruppo rimangono il target principale di a&o Hostels, rappresentando il 38% della quota di ospiti (tra questi i pernottamenti in dormitori femminili sono 112.000) con il 40% delle prenotazioni che fissano un soggiorno medio di tre notti. Il soggiorno medio, invece, per i viaggiatori individuali è leggermente diminuito da 1,9 a 1,8 notti nel 2024. Gli ostelli a&o Köln Dom, a&o Berlin Mitte e a&o Edinburgh City sono i più occupati.
L’età media degli ospiti è di 18-24 anni e quasi il 50% delle prenotazioni viene effettuato direttamente tramite i canali di a&o. L’app di a&o Hostels ha registrato la crescita più elevata tra i canali di prenotazione, con il 70% delle prenotazioni dirette online effettuate tramite smartphone. L’adozione di Mobile key è in crescita con il 5% degli ospiti che utilizza il proprio telefono come chiave della stanza per la prima volta nel 2024.
L’azienda è fortemente impegnata in iniziative ecosostenibili e negli anni ha ridotto del 78% le emissioni di carbonio per pernottamento.
Il ceo Oliver Winter sottolinea: «Stiamo rafforzando il nostro impegno e stiamo facendo investimenti mirati per la sostenibilità interna», tra le misure in previsione, l’aumento dell’utilizzo di energia elettrica rinnovabile, riduzione dello spreco alimentare, catene di fornitura ottimizzate, maggiore coinvolgimento sociale e culturale. «Tutti dovrebbero contribuire a integrare la sostenibilità in ogni attività. Ciò garantisce che i viaggi rimangano accessibili e convenienti in futuro con un impatto positivo», conclude Winter.
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