a&o Hostels, obiettivo zero emissioni entro il 2025
Pubblicato il secondo rapporto di sostenibilità di a&o Hostels, Gruppo che conta 39 strutture in nove Paesi e punta a raggiungere la “Missione Zero Emissioni” entro il 2025, quando a&o diverrà la prima catena di ostelli Net Zero e per questo importante traguardo ha stanziato circa 20 milioni di euro dedicati alla ristrutturazione energeticamente efficiente delle sue strutture più vecchie, che sarà effettuata entro il 2029.
«L’anno scorso, a&o ha ridotto ulteriormente le sue emissioni di Co2 di 410 grammi per pernottamento, raggiungendo un valore medio calcolato di 3,32 chilogrammi. Questo corrisponde a una riduzione di oltre il 77% rispetto all’inizio delle misurazioni avvenute nel 2015. I numeri sono davvero buoni ma c’è ancora molto da fare», ha dichiarato Oliver Winter, ceo di a&o.
I traguardi e le iniziative 2023 verso l’obiettivo net zero hanno compreso la ri-certificazione di 20 località a&o (GreenSign livello 4 su 5) e l’a&o Venice Mestre è stato il primo ostello in Europa a raggiungere questo standard di sostenibilità; lo stanziamento di 300mila euro per la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti; la creazione e l’applicazione della dichiarazione di “Principi sui Diritti Umani” di a&o in conformità con la legge tedesca sul dovere di cura della catena di fornitura e, infine, la promozione di eventi sportivi e culturali locali.
Lungo la via del traguardo gioca un ruolo fondamentale l’efficienza energetica degli edifici, come sottolinea il direttore Esg Arben Maliqi: «La ristrutturazione energeticamente efficiente del portafoglio immobiliare e la riduzione delle emissioni di scope 3 sono chiaramente le sfide più grandi».
Il 90% degli attuali 39 ostelli a&o sono proprietà esistenti, cioè erano precedentemente utilizzati per altri scopi, come ad esempio uffici o edifici amministrativi, per questo 20 milioni di euro sono stati stanziati per lavori di ristrutturazione degli edifici esistenti che saranno resi energeticamente efficienti, entro il 2029. L’obiettivo è raggiungere almeno la classe di efficienza energetica C per ogni edificio. Nel 2023, l’a&o Munich Hackerbrücke è stato ristrutturato e modernizzato per circa 5 milioni di euro.
Per il 2024 il Gruppo si impegna a controllare i processi d’acquisto di beni e servizi (con catene di fornitura nazionali e internazionali) e a rispettare i diritti umani nelle proprie aree di business.
Arben Maliqi, a questo proposito, afferma: «a&o protegge i diritti di tutti, inclusi ospiti, dipendenti e comunità, e la Dichiarazione di Principi sui Diritti Umani di a&o garantisce che questi diritti siano rispettati e promuove dignità e uguaglianza».