Ao Hostels risale la china, occupancy rate per l’estate al 75%
Per il gruppo tedesco Ao Hostels si profila un’estate «sorprendentemente positiva» , come ha dichiarato lo stesso Oliver Winter, ceo dell’azienda. La catena di ostelli presente in nove Paesi e 24 città con 40 strutture, registra da circa un mese – da quando cioè c’è stata la ripresa dei viaggi – una forte crescita delle prenotazioni di famiglie e gruppi. I numeri sono incoraggianti, e fanno stimare un’occupazione delle strutture Ao Hostels per l’estate 2021 al 75% circa.
«Chiaramente è ancora presto per fare una stima del 2021 – dichiara Winter – Ma crediamo di raggiungere un fatturato che andrà tra i 40 e gli 80 milioni di euro, anche se sarà solo il 25-50% di quanto registrato nel 2019».
Con l’aumento delle presenze da parte di famiglie, gruppi e scolaresche, principali target di Ao Hostels, tutti i sales manager sono tornati in full time, un segnale di ripresa importante e significativo.
Numeri incoraggianti arrivano anche dalle due strutture italiane situate a Venezia Mestre, con un +140% registrato nei mesi di giugno e luglio 2021 rispetto allo stesso periodo nel 2020.
La clientela, è formata maggiormente da turisti italiani, seguiti da tedeschi, polacchi, austriaci e i tanto attesi americani, che mancavano da tantissimo tempo.