Nuovo record per aoHostels, la catena di ostelli fondata a Berlino nel 2000. Con oltre 5.55 milioni di pernottamenti e una crescita di oltre 100 milioni di euro rispetto al 2021, l’anno appena concluso è stato in assoluto il migliore dalla nascita dell’azienda.
Oliver Winter, ceo del Gruppo, ha commentato: «Abbiamo salutato un 2022 particolarmente dinamico. C’è stata un’importante crescita a livello di assunzioni, ampi investimenti nella digitalizzazione e sostenibilità, ma anche tanti premi e riconoscimenti che ci hanno dato energia e motivazione per guardare con ottimismo verso l’anno nuovo».
Nel corso del 2022 aoHostels si è focalizzata su tre settori in particolare: le risorse umane (all’incirca ci sono state 600 nuove assunzioni); digitalizzazione e sostenibilità.
Da evidenziare, inoltre, l’acquisizione dell’ostello di Berlino Hauptbahnhof, preso in affitto diversi anni fa. Il piano di espansione dell’azienda non si è mai fermato, bensì hanno preso sempre più forma progetti di prossime aperture come il primo ostello a Barcellona e il terzo in Italia, per la precisione a Firenze, nella prima parte del 2024. «Stiamo valutando e studiando la possibilità di aprire i nostri ostelli anche a Roma e Milano, oltre ad Atene, Lisbona, Glasgow e Stoccolma», ha detto Winter.
Sul tema del caro energia e l’incremento dei prezzi, il fondatore di aoHostels si dimostra fiducioso nell’affermare che: «La nostra efficienza e le dimensioni ci permettono di poter garantire offerte convenienti anche per il futuro, tanto che le tariffe di gennaio sono addirittura più basse di quelle del 2019».