Mette insieme natura, coinvolgimento, ecosostenibilità e divertimento. In più è realizzato da un importante Gruppo di residenze turistiche insieme alla società che sta dietro alla prima destinazione turistica del Vecchio Continente. Avrà pure appena aperto, ma le aspettative su Villages Nature Paris sono, come da copione, tante. E non poteva essere diversamente. Ideato, voluto e costruito da una joint venture 50/50 tra Euro Disney S.C.A. e Pierre&Vacances (il quale ha anche il mandato di gestione del sito) il mega complesso che sorge a 6 chilometri circa da Disneyland Paris ha dato il benvenuto ai primi ospiti il 1° settembre. Sfumata l’apertura per metà agosto, inizialmente fissata per l’11, che gli avrebbe consentito di giovare di un ultimo scampolo d’estate, il parco può finalmente mostrare quanto realizzato con il termine della fase 1 di costruzione.
L’investimento di 500 milioni di euro ha dato vita alla creazione di 600 nuovi posti di lavoro e alla costruzione di 916 tra villette e appartamenti, divisi in tre classi Cocoon Vip, Country Premium e Clan Comfort: tutte le sistemazioni possono ospitare al massimo sei persone, dispongono di tv, wifi gratuito, cucine equipaggiate, e terrazze e balconi arredati.
L’obiettivo iniziale targato Euro Disney S.C.A. era quello di realizzare una zona residenziale che aggiungesse una componente di relax al vicino Disneyland Paris, a sua volta concepito come un’esperienza magica, fantasiosa e immersiva per gli ospiti. Una zona, insomma, da non considerarsi come un gigantesco dormitorio, né come un semplice villaggio-resort tematizzato. Nel contempo, correva l’anno 2001, Pierre&Vacances stava acquisendo Center Parcs e iniziando la costruzione della residenza turistica Adagio in Val d’Europe, in collaborazione con Euro Disney S.C.A.
Nove anni più tardi nasce una joint venture apposita e comincia a prendere forma il progetto di un luogo che permetta di regalarsi un’evasione della durata di un weekend, qualche giorno o di una settimana intera, e possa offrire una vasta gamma di ambientazioni diverse: Aqualagon con piscine e scivoli d’acqua; Fattoria BelleVie con giardini e animali; la Foresta delle leggende con una fitta vegetazione, fate e folclore; la Passeggiata Lungolago con ristoranti, negozi e luoghi per eventi, e i Giardini Straordinari. Tutte aree di libero accesso – ad eccezione delle automobili assolutamente off limits – che però possono offrire anche alcune attività a pagamento.
Che si sia in cerca di intrattenimento, scoperta, sport o relax, il villaggio promette di offrire tutto quello che serve per appagare ogni esigenza nei diversi cinque universi a tema, per la prima volta tutti in un’unica destinazione. Ovviamente tra le necessità viene considerato anche il cibo, ecco perché ci sono ben otto diverse proposte enogastronomiche all’interno del sito, ciascuna con caratteristiche ben distinte.
Come specificato anche dal nome, fin dall’inizio, Villages Nature Paris ha voluto fornire soluzioni innovative alle principali sfide del turismo di oggi, configurandosi come la prima destinazione di queste dimensioni a focalizzarsi sull’impatto ecologico. L’impegno di Villages Nature Paris è guidato, in ogni fase dello sviluppo, dalla costruzione fino al funzionamento, da un “Piano d’Azione Sostenibile” ispirato alla metodologia One Planet Living, sviluppata da BioRegional.
Tale sistema propone di ridurre al minimo l’impatto attraverso la misurazione di 10 aree target: zero carbonio, zero sprechi, trasporto sostenibile, acqua sostenibile, materie prime sostenibili e ricavate localmente, habitat naturali e fauna selvatica, cibo a km 0, equità e sviluppo economico, qualità della vita e benessere, cultura e patrimonio. Il simbolo della destinazione, l’energia geotermica, copre interamente il fabbisogno di riscaldamento del sito.
Al momento non c’è alcun accordo in corso con gli operatori turistici italiani, e le vendite sono iniziate sul sito web a giugno non con veri e propri pacchetti ma con un’iniziativa, “Scopri la tua offerta”, che offriva biglietti scontati. Gli arrivi a Villages Nature Paris sono possibili solo il lunedì per un soggiorno di quattro notti, oppure il venerdì per un soggiorno di tre