Aponte e il pallino dei treni: “Acquisirò Wartsila”
Il Gruppo Msc intende salvare lo stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste), azienda che produce motori per il settore marino e terrestre, che la multinazionale finlandese ha deciso di chiudere. In un’intervista al quotidiano Il Secolo XIX, l’armatore Gianluigi Aponte ha annunciato: «Abbiamo raggiunto un accordo. Wartsila ha chiuso uno stabilimento che produceva motori e ha licenziato 300 persone. Noi riprendiamo le 300 persone e creiamo una fabbrica di carri ferroviari per le merci».
L’intenzione è dunque produrre carri ferroviari all’interno dell’impianto, «mezzi particolari che permettono di trasportare più carico».
Il fondatore di Msc ha aggiunto che Wartsila «è una bella struttura che, peraltro, ci serve».
Oggi il Gruppo Msc controlla già Medway, impresa ferroviaria presente in Italia e in altri Paesi europei, e l’azienda logistica MedLog. Oltre naturalmente, all’acquisizione del 50% di Italo nel 2023.
Nell’intervista, Aponte ha anche parlato dell’operazione Ita Airways ribadendo: «Per noi quel dossier è chiuso. La compagnia è stata aggiudicata a Lufthansa e, a meno che non ci siano problemi di Antitrust, o cose di questo genere, per il momento lo ritengo chiuso». L’unico spiraglio è legato a esplicita richiesta da parte dell’esecutivo italiano, con cui, secondo indiscrezioni, l’armatore avrebbe parlato nei giorni scorsi. «Se il governo me lo chiedesse, potremmo vedere. Per il momento, però, non ci penso perché per me è partita chiusa», ha detto.