by Andrea Lovelock | 19 Luglio 2022 7:00
Nel pieno della stagione Apulia Hotels inizia i primi consuntivi con uno sguardo già rivolto al prossimo anno, come ha spiegato il part owner del Gruppo, Antonio Vivo: «Siamo molto soddisfatti dell’andamento delle prenotazioni e delle vendite: grazie anche agli investimenti fatti negli anni passati, quest’anno raggiungeremo una crescita del +53% rispetto allo scorso anno, con un fatturato che sarà di circa 15 milioni di euro, triplicato sul 2019, ultimo anno pre-Covid».
«Le nuove strutture che abbiamo acquisito stanno rispondendo molto bene a livello commerciale e direi che il peggio è ormai alle spalle – ha aggiunto Vivo – I nostri alberghi e villaggi sono quasi tutti pieni fino alla fine della stagione che per le strutture in Puglia equivale a ottobre inoltrato, mentre per la Calabria si è ancora in presenza di una stagionalità corta».
Vivo ha poi sottolineato la valenza del target di riferimento: «La nostra clientela è rappresentata prevalentemente da famiglie con bambini e grazie a una offerta articolata e ben combinata in termini di servizi, riusciamo a soddisfare le esigenze di tutti gli ospiti. La Puglia è sicuramente l’area che ci sta dando le maggiori soddisfazioni, seguita da Abruzzo e Calabria. E anche la Sardegna, dove abbiamo esordito proprio quest’anno con l’Apulia Residence Torre delle Stelle».
E oltre ai riscontri commerciali, Vivo evidenzia anche un dettaglio non certo marginale: «Registriamo ottimi gradimenti per quanto riguarda le recensioni da parte degli ospiti, e non a caso siamo riusciti a fidelizzare buona parte degli ospiti acquisiti negli anni: i repeater rappresentano ormai il 30% della clientela».
Di rilievo anche l’internazionalizzazione che il Gruppo è riuscito a realizzare: «Anche se al momento il nostro mercato di riferimento rimane quello nazionale, grazie soprattutto al trend degli ultimi due anni che ha visto consolidare molto la presenza di ospiti italiani, oggi ci siamo riaffacciati su vari mercati esteri e abbiamo raccolto buoni risultati dalla Germania, dalla Francia e dal nord Europa, in particolare da Olanda e Danimarca. Altro aspetto positivo è la riconferma di accordi che ci consentiranno di avere un buon finale d’annata sia dal mercato domestico che da quelli stranieri», ha detto Antonio Vivo.
E a proposito dell’immediato futuro, Vivo si è soffermato su alcune anticipazioni che caratterizzeranno l’attività del prossimo anno: «Il nostro Gruppo ha rilevato in corsa una nuova struttura in Puglia, l’Hotel Baia dei Faraglioni, che si affaccia sulla spiaggia-simbolo del Gargano e che rappresenta per noi una scommessa che ci vedrà impegnati per molte stagioni, anche perché come Gruppo vogliamo sviluppare il segmento luxury puntando a clienti altospendenti e non solo del mercato italiano, ma anche internazionale. In tale ottica provvederemo anche alla riqualificazione della nostra struttura di Ostuni che diventerà un cinque stelle e sempre in Puglia lanceremo sul mercato la struttura di Castel del Monte. A ben vedere tre fiori all’occhiello in terra pugliese che intendiamo commercializzare anche nel segmento wedding di fascia alta. Infine come villaggistica il prossimo anno esordiremo in Sicilia con l’Hotel Torre Artale, situato lungo la costa tra Palermo e Cefalù. Tante scommesse, sfide e strategie per portare il nostro Gruppo all’obiettivo di un fatturato di 25 milioni di euro».
A supportare questi investimenti e le sfide per le prossime stagioni, il Gruppo intende sempre contare sulla rete agenziale che dispone di un’area dedicata sul sito di Apulia Hotels con le migliori tariffe e una assistenza dedicata.
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