Arabia Saudita, feel good: è l’ora del turismo del benessere

Arabia Saudita, feel good: è l’ora del turismo del benessere
10 Giugno 11:33 2024 Stampa questo articolo

Si è svolto a Milano il primo dei cinque training immersivi organizzati dalla Saudi Tourism Authority (Sta) in collaborazione con i partner di destinazione The Red Sea e AlUla, rivolto agli agenti di viaggi italiani.

“Feel Good Saudi – Esplora, Respira, Viaggia” è un programma unico che coniuga formazione e benessere, conducendo i partecipanti in un viaggio virtuale alla scoperta dell’Arabia Saudita come destinazione turistica per tutto l’anno. Attraverso brevi esercizi di yoga e sessioni di meditazione guidata, i partecipanti hanno potuto sperimentare un’esperienza coinvolgente e immersiva.

L’obiettivo del programma è quello di promuovere l’Arabia Saudita come destinazione turistica di primo piano per attività culturali e di benessere, eventi sportivi, di intrattenimento e legati all’arte, valorizzando la sua offerta variegata durante 356 giorni.

Nel corso dei training vengono presentate tutte le novità, gli aggiornamenti turistici e le esperienze uniche da vivere in Arabia Saudita, con particolare attenzione al ruolo di AlUla con la sua nuova campagna “Forever Revitalising” e alla visione di sviluppo sostenibile portata avanti da The Red Sea Project. Infine viene sottolineato come la “hafawa”, l’ospitalità saudita, sia il fulcro dell’industria turistica in tutto il Paese.

Alberto Truffa, market manager Sta Italy, ha illustrato le diverse attrattive dell’Arabia Saudita, partendo dalla diversità dei paesaggi, dall’arido deserto di sabbia alle suggestive montagne, dalle pianure incontaminate alle oasi rigogliose. La storia millenaria dell’Arabia Saudita ha lasciato in eredità alcuni siti archeologici di grande importanza come Mada’in Saleh, patrimonio dell’Unesco, e la città storica di Hegra, un’antica capitale nabatea.

Le principali città, Riyadh, Jeddah e AlUla, offrono un’affascinante miscela di cultura, shopping, vita notturna e gastronomia. Gli amanti dell’avventura potranno poi cimentarsi in trekking, immersioni, golf e sport acquatici, mentre chi cerca relax potrà godersi la pace e la tranquillità delle oasi.

Non maccano certo gli eventi internazionali, come ad esempio il Gp di Formula Uno, la Supercoppa italiana di calcio e il Festival di musica elettronica che si svolgono in Arabia Saudita durante tutto l’anno.

Per entrare in Arabia Saudita è necessario un visto, che può essere ottenuto online e ha validità di 90 giorni. Il periodo migliore per visitare il Paese è durante l’inverno, quando le temperature sono più fresche, tuttavia, è possibile visitarla anche in estate, soprattutto nelle regioni meridionali. Per quanto riguarda la sicurezza, il Paese ha un tasso di criminalità molto basso e la gente del posto è ospitale.

Lucrezia Martinengo, market manager Italy per la Royal Commission for AlUla, ha presentato le attrazioni turistiche di AlUla, una regione situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita.

AlUla, un luogo incantevole che racconta il ricco patrimonio storico, archeologico, culturale e naturalistico del Paese. Un tempo crocevia dell’antica Via dell’Incenso, AlUla è stata capitale di grandi regni tra cui i Nabatei che qui costruirono tombe monumentali, a Hegra, il primo sito Patrimonio Mondiale Unesco dell’Arabia Saudita. Oggi la regione di AlUla propone un ricco calendario di eventi tra arte, cultura, benessere, avventura, sport e musica che tutto l’anno accompagna i visitatori nella loro scoperta. Le sue città storiche, Hegra, Dadan e AlUla Old Town, offrono uno spaccato affascinante della storia e della cultura locale, con i loro souk tradizionali e le antiche moschee.

Infine, Francesca Battocchi, market manager di The Red Sea, ha promosso la nuova destinazione turistica di lusso situata sulla costa occidentale dell’Arabia Saudita. The Red Sea si distingue per il suo impegno nella sostenibilità e offre ai visitatori un’esperienza unica di lusso e comfort nel rispetto dell’ambiente. Negli oltre 28mila chilometri quadrati di estensione, The Red Sea vanta spiagge incontaminate sparse in un arcipelago di oltre 90 isole, vulcani spenti, dune del deserto, canyon di montagna e numerosi siti culturali, oltre al quarto sistema di barriera corallina più grande del mondo. Nel 2023 è stato inaugurato anche l’aeroporto internazionale.

Tra i resort di lusso vengono menzionati il Six Senses Southern Dunes, St. Regis Red Sea Resort e il Nujuma, a Ritz Carlton Reserve, già aperti, che offrono ville private, ristoranti gourmet, spiagge incontaminate e attività per tutti i gusti. Tutti i resort sono alimentati da energia rinnovabile e sono stati costruiti con materiali sostenibili. Inoltre l’impegno per la conservazione della fauna marina è una priorità assoluta.

Immersioni e snorkeling nella barriera corallina, sport acquatici, escursioni nel deserto, scoperta della cultura e delle tradizioni locali sono solo alcune delle esperienze indimenticabili che attendono i visitatori a The Red Sea.

Questa giornata di training attraverso il connubio tra networking ad attività legate al wellness ha permesso agli agenti di viaggi di vivere in prima persona l’anima più autentica dell’Arabia Saudita, cogliendo l’essenza di un paese che punta a posizionarsi come meta turistica di riferimento.

L'Autore

Antonio Le Cause
Antonio Le Cause

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