Arabia Saudita, il report di sostenibilità Red Sea Global

Arabia Saudita, il report di sostenibilità Red Sea Global
27 Settembre 07:00 2024 Stampa questo articolo

Guidare il mondo verso un futuro più sostenibile, mostrando come uno sviluppo responsabile e rigenerativo possa elevare le comunità, guidare le economie e migliorare l’ambiente mettendo la protezione del capitale naturale al centro di tutte le decisioni di sviluppo. Red Sea Global (Rsg), la società del governo saudita, nata per la realizzazione e la promozione delle destinazioni turistiche The Red Sea e Amaala, ha pubblicato il suo quarto Annual Sustainability Report. Il documento evidenzia i principali impegni assunti e i progressi chiave per il raggiungimento dei traguardi Esg, a conferma del fatto che la società sta procedendo con successo verso l’obiettivo di ottenere un beneficio netto di conservazione del 30% entro il 2040.

Il report, che copre il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, riflette la volontà di Rsg di mantenere elevati standard di trasparenza e responsabilità, oltre ai progressi compiuti nei settori della sostenibilità ambientale, dell’inclusione sociale e della governance, con risultati significativi in tutte le aree di intervento.

«L’Annual Sustainability Report dimostra l’efficacia del nostro impegno nel fissare nuovi standard per lo sviluppo responsabile. Stiamo compiendo passi importanti per garantire un beneficio netto di conservazione del 30% entro il 2040 nelle aree circostanti le nostre destinazioni – ha dichiarato John Pagano, ceo di Red Sea Global – Il lavoro del nostro team nell’ambito dell’energia rinnovabile, della conservazione e rigenerazione degli ecosistemi, del sociale e della mobilità sostenibile dimostra che lo sviluppo turistico può essere realizzato in modo innovativo. Auspico che il nostro approccio possa essere d’ispirazione per l’intero settore e che i principi che guidano le nostre attività volte alla rigenerazione vengano adottati da altre realtà».

Nel 2023 The Red Sea ha accolto i primi ospiti con tre hotel già operativi. Il Red Sea International Airport ha iniziato a operare voli nazionali regolari a partire da settembre 2023, mentre i collegamenti internazionali, con voli bisettimanali per Dubai sono stati avviati nell’aprile 2024.

Nei prossimi mesi verrà inaugurata una nuova destinazione, Thuwal Private Retreat, situata a sud. Amaala, invece, si prepara ad accogliere i primi ospiti nel 2025, con l’apertura di 8 resort nella prima fase del progetto Triple Bay, tra cui il centro benessere Corallium e il prestigioso Yacht Club.

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