Un’altra “rivoluzione turistica” in casa Arabia Saudita. Il ministero degli Affari esteri, in collaborazione con il ministero del Turismo, il ministero dell’Interno, il ministero dell’Hajj e della Umrah, Saudi Tourism Authority, e le compagnie aeree Saudia and flynas, ha annunciato il lancio di un nuovo visto, lo Stopover Visa.
Dopo il lancio a settembre scorso del visto all’arrivo, il Paese dà l’opportunità di un visto gratuito per rendere la destinazione ancora più accessibile: consentirà ai passeggeri che viaggiano verso la loro destinazione finale a bordo di un volo operato dalle compagnie aeree nazionali Saudia e flynas di trattenersi nel Paese fino a 96 ore.
Il visto è disponibile per tutti i viaggiatori leisure, business e religiosi e nasce con lo scopo di dare il benvenuto ai visitatori che fanno uno scalo di massimo 96 ore, e include inoltre un pernottamento gratuito in hotel (per chi prenota attraverso Saudia).
Per aiutare i visitatori a sfruttare appieno lo stopover, sono stati disegnati itinerari da 24, 48, 72 e 96 ore: tra le tappe, il quartiere di Al-Balad a Jeddah, o il sito patrimonio Unesco di Al-Turaif a Diriyah.
I visitatori possono usare lo Stopover Visa per spezzare i voli di lungo raggio o prenotare un viaggio per vivere in prima persona l’Arabia Saudita, o ancora per prolungare il proprio viaggio d’affari prima di raggiungere la destinazione finale.
Chi utilizza lo Stopover Visa per motivi religiosi deve anche registrarsi per la Umrah attraverso la piattaforma Nusuk.
«Il nuovo Stopover Visa è un’ulteriore prova dell’impegno dell’Arabia Saudita nello sviluppare e incoraggiare la crescita del settore turistico – dichiara il ministro del Turismo e presidente del cda di Saudi Tourism Authority, Ahmed Al Khateeb – È disponibile per i viaggiatori che passano dal nostro Paese a bordo dei vettori nazionali sia per i viaggi di piacere, business o per la Umrah. Continueremo a lavorare insieme attraverso il governo e l’ecosistema turistico per trasformare l’Arabia Saudita in una destinazione di punta nello scenario globale».
Il Paese prevede, nel primo trimestre dell’anno, un numero di connessioni aeree in aumento di oltre il 65% rispetto allo stesso periodo del 2022.
«L’annuncio relativo all’inaugurazione dello Stopover Visa è un chiaro esempio di collaborazione tra il settore pubblico e privato – aggiunge Fahd Hamidaddin, ceo e membro del cda di Saudi Tourism Authority – Nel 2022 nella Top Ten delle rotte mondiali più visitate, quattro erano operate da o verso gli aeroporti sauditi, una testimonianza dell’attrattività di questa destinazione. L’Arabia Saudita è impegnata nel creare un’esperienza che per i visitatori risulti piacevole e semplificata. In partnership con i nostri vettori nazionali, Saudia e flynas, stiamo utilizzando le piattaforme digitali per fornire uno Stopover Visa istantaneo, che possa incrementare l’accessibilità dell’Arabia Saudita e dunque l’offerta di prim’ordine di questa destinazione».