Arabian Travel Market, attesi 9 milioni di visitatori
Gli Emirati Arabi Uniti scaldano i motori in vista dell’Arabian Travel Market 2019, in programma a Dubai dal 28 aprile al 1° maggio. All’evento, considerato uno tra i più importanti per i viaggi internazionali e il turismo in Medio Oriente, sono attesi circa 8,92 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Attualmente India, Arabia Saudita e Regno Unito sono i mercati principali per quanto riguarda gli arrivi negli Emirati, che si prepara ad accogliere solo a Dubai oltre 20 milioni di visitatori nel 2020, l’anno dell’Expo. Ma in base ai dati raccolti, sia il mercato russo che quello cinese cresceranno rispettivamente del 12% e dell’8%.
«I visitatori russi sono aumentati negli ultimi anni grazie all’introduzione di nuove rotte aeree e l’aumento dei prezzi del petrolio sta contribuendo a rafforzare il rublo, rendendo l’area più accessibile – spiega Danielle Curtis, exhibition director dell’Arabian Travel Market – Secondo gli analisti, inoltre, il mercato cinese crescerà fino a 338 milioni di famiglie entro il 2020, con un aumento del 13% in soli cinque anni».
Per soddisfare l’aumento degli arrivi, in vista dell’Expo, anche l’offerta complessiva di ospitalità nella sola città di Dubai aumenterà del 39%, ovvero dalle 59.561 stanze del 2017 alle 82.994 nel 2021. Nel frattempo, anche nel vicino emirato di Abu Dhabi il numero di camere a tre, quattro e cinque stelle salirà del 13%, da 21.782 nel 2017 a 24.565 nel 2021.
Lo sviluppo turistico dovrebbe coinvolgere anche gli altri emirati del Nord che, in occasione della fiera, presenteranno le loro attrazioni e le diverse opzioni di alloggio. In particolare l’emirato del Ras Al Khaimah raddoppierà il numero di camere d’albergo e anche Fujairah aggiungerà quasi 500 stanze passando a un totale di 2.543 stanze.