Un intreccio di tronchi di legno disposti in maniera apparentemente disordinata sulla sponda del fiume Lule, nella Lapponia svedese, vicino al Circolo Polare Artico. Esternamente si presenta così l’Arctic Bath Hotel, albergo progettato a metà tra ecosostenibilità e design che nasce per immergersi completamente nella natura e diventa ideale per ammirare l’aurora boreale da ottobre a marzo e il sole di mezzanotte nei mesi di luce continua.
L’albergo sarà inaugurato nel 2019 e aperto tutto l’anno: nei mesi più caldi galleggerà sul fiume, invece d’inverno resterà sospeso sulla superficie ghiacciata. Le prenotazioni per la struttura sono già aperte: sarà possibile alloggiare all’Arctic Bath a partire da febbraio 2020.
Il design dell’hotel ricorda gli alberi trasportati dall’acqua del fiume, legandosi alla storia scandinava che prevedeva il trasporto dei materiali sui corsi d’acqua sfruttando le correnti dei fiumi; ogni tanto infatti poteva succedere che i tronchi di legno restassero incagliati e accatastati in qualche ansa del fiume.
L’intero progetto è incentrato sull’ecologia: l’arredamento interno rispetta i canoni minimalisti svedesi e i materiali sono locali, forniti soprattutto dai boschi di Svezia. L’hotel avrà sei camere completamente rivestite in legno, con grandi finestre alle pareti e soffitto per poter ammirare il cielo senza dover uscire dalla stanza.
Le stanze saranno allestite lungo la struttura circolare che all’interno avrà una piscina naturale con acqua fredda – che dà il nome all’albergo – a 4 gradi centigradi. Ci sarà la possibilità poi di riscaldarsi nella spa all’interno delle saune.
Oltre alle camere infatti c’è un vero e proprio centro benessere con 12 cabine per trattamenti con i cristalli, massaggi, saune e bagni termali, docce calde e fredde. Ci saranno anche negozi, bar, un ristorante e aree relax.