Argentina, rimossi tutti i paletti per gli arrivi turistici
Il governo argentino ha modificato, lo scorso 26 agosto, i requisiti d’ingresso per i viaggiatori nazionali e internazionali che entrano nel Paese sudamericano. L’Argentina ha quindi abolito tutte le norme legate al Covid-19 e nello specifico non sarà più richiesta né l’assicurazione sanitaria con copertura Covid-19 (ricovero, isolamento o trasferimento sanitario) né la “Declaración Jurada”(una sorta di autodichiarazione utile ad alimentare il registro elettronico di ingresso ed uscita dal Paese, che aveva sostituito i timbri sul passaporto e permetteva l’invio di Qr code al turista).
Le nuove misure sono valide sia per chi entra nel Paese per via aerea, sia via terra e via mare. A novembre del 2021 l’Argentina aveva riaperto i confini ai turisti vaccinati e già da alcuni mesi il Paese non richiede più il test Covid come requisito d’ingresso.
A luglio scorso l’ente del turismo del paese aveva segnalato come – al ritmo di un visitatore straniero ogni 11 secondi – il turismo incoming dell’Argentina sia ripartito a pieno regime. Il rapporto dell’Istituto Nazionale per la Promozione del Turismo (Inprotur) rilevava, infatti, un movimento complessivo di 1.367.408 di turisti in arrivo nel primo semestre dell’anno, pari a un recupero del 36% dei dati pre-pandemia.