Al ritmo di un visitatore straniero ogni 11 secondi, riparte a pieno regime il turismo incoming dell’Argentina: è il dato più eclatante del primo semestre monitorato dal rapporto dell’Istituto Nazionale per la Promozione del Turismo (Inprotur) che rileva un movimento complessivo di 1.367.408 di turisti in arrivo che equivalgono a un recupero del 36% dei dati pre-pandemia; un segno distintivo nel processo di riattivazione.
Con questi dati, il segretario esecutivo di Inprotur, Ricardo Sosa, ha sottolineato che «diversi enti turistici internazionali di differenti aree del mondo, hanno affermato che, quest’anno, i Paesi non recupereranno più del 50% degli arrivi turistici pre-pandemia. In Argentina abbiamo già raggiunto a metà anno quasi il 40%, con un altro forte semestre davanti; quindi, questi numeri mostrano che è in corso la riattivazione del turismo internazionale inbound».
Nel dettaglio, il rapporto evidenzia che rispetto allo stesso periodo prima della pandemia (1° semestre 2022 vs 1° semestre 2019), le percentuali di recupero di ciascun mercato si posizionano come segue: la Spagna figura al primo posto, con una ripresa del 61%; segue l’Uruguay con il 60%; Messico, con il 49%; gli Stati Uniti, con il 47%; e Brasile, con il 41%. Sosa ha poi precisato che, da questa analisi, «si può dire che il Brasile ha avuto una ripresa significativa per via aerea a partire da aprile 2022, quando sono state aumentate le frequenze, in particolare quelle di Aerolíneas Argentinas, e via terra, da marzo, quando tendeva l’ingresso attraverso i valichi di frontiera normalizzare. Nel report viene poi sottolineato che a maggio e giugno, il Brasile ha superato il 100% degli arrivi via terra rispetto agli stessi mesi del 2019. Il Brasile mostra quindi una ripresa del 61% via terra, classificandosi al secondo posto nella top 5 degli arrivi via terra.
Sosa ha infine aggiunto: «Attraverso Inprotur, abbiamo mostrato una presenza digitale continua e molto forte durante tutta la pandemia e dalla riapertura nell’ottobre 2021 siamo stati presenti in diverse città ed eventi. Siamo andati a Fortaleza alla Fiera Abav e successivamente, a novembre, siamo stati a San Paolo, al Panrotas Forum, e nello stesso mese, a Gramado al Festuris, una fiera nel sud del Brasile. Le nostre azioni sono proseguite con presentazioni ai tour operator e alle agenzie di viaggi a Curitiba, Brasilia, Porto Alegre, Manaus e Goiânia. Inoltre, abbiamo anche preso parte alle fiere del Wtm San Pablo, di Ugart a Porto Alegre e del Salón Paranaense, tra le altre. Abbiamo anche organizzato eventi per presentare i nuovi voli di Aerolíneas Argentinas e, a novembre e dicembre, abbiamo allestito eventi su strade pubbliche in 6 città del Brasile. Inoltre, in accordo con il tour operator Mondiale, è stato offerto un road show per un mese e mezzo in 15 città, in 5 Stati brasiliani, che ha coinvolto oltre 550 agenti di viaggi brasiliani. Per la seconda metà dell’anno abbiamo già programmato un’altra serie di azioni per consolidare il mercato brasiliano come la più importante fonte di turisti in Argentina».