Gardaland punta al mercato europeo annunciando la prossima inaugurazione della terza struttura, dopo Gardaland Hotel e Gardaland Adventure, e le nuove partnership con tour operator stranieri, in particolare Gran Bretagna e Israele.
A ridosso della stagione estiva, infatti, sarà inaugurato il 31 maggio 2019 il Gardaland Magic Hotel, nuovo albergo a 4 stelle del parco divertimenti veneto che sarà interamente tematizzato e dedicato al mondo della magia.
Il nuovo hotel si comporrà di 128 camere progettate in tre differenti ambientazioni – Foresta Incantata, Cristallo Magico, Grande Mago; ogni camera sarà divisa in due diverse aree, una con letto matrimoniale e l’altra con due letti singoli.
La struttura condividerà con il Gardaland Hotel e il Gardaland Adventure Hotel un’ampia area acquatica dedicata al divertimento e al relax per le famiglie. L’obiettivo di Gardaland, però, è sempre più quello di incrementare i numeri nel contesto di una destinazione come il Lago di Garda che conta un flusso turistico di 5 milioni di arrivi. Focus, quindi, sui turisti stranieri con particolare attenzione per Germania, Israele e Gran Bretagna.
Proprio da Oltremanica arriva la novità di un nuovo contratto con Jet2holidays, tour operator specializzato in viaggi per famiglie. L’accordo, siglato nel giugno 2018, garantisce otto voli settimanali su Verona; inoltre, dalla primavera 2019, l’utilizzo di velivoli più grandi permetterà di aumentare del 22% il flusso dei visitatori nell’area.
Per il mercato tedesco, vero target di punta, Gardaland Resort rinnova i contratti con Dertour, Neckermann e Tui Germania. Segue il mercato austriaco, per il quale è stato rinnovato il contratto con Eurotours GmbH e il mercato dell’Olanda e del Belgio operanti con Tui Nederland e Tui Belgium.
Un mercato emergente è, invece, Israele: il Lago di Garda, infatti, registra un flusso medio annuo di turisti israeliani che supera le 50 mila unità, risultando nel 2017 come una delle mete italiane preferite. Il successo è reso possibile anche dai collegamenti ormai consolidati dall’aeroporto di Tel Aviv a Verona, garantiti da compagnie aree che operano voli diretti e da tour operator con voli charter durante l’estate. Supportato da questi dati, quindi, Gardaland Resort ha stipulato contratti con i tour operator israeliani di prima fascia quali Tamouz Tourism, Flying Carpet e Aviation Links.
«Il lago di Garda, con la sua forte vocazione turistica ha favorito questo ambizioso progetto. Gardaland Magic Hotel ci permetterà di intercettare un nuovo pubblico, quello che nel soggiorno cerca non solo la funzionalità e la comodità di un resort a 4 stelle, ma anche una suggestione data dall’emozionalità», annuncia il ceo di Gardaland, Aldo Maria Vigevani, svelando l’investimento di 20 milioni di euro stanziato per la costruzione della struttura.
Oltre al turismo straniero, anche gli italiani regalano soddisfazioni alla sezione hotel del parco divertimenti. «L’attuale momento economico evidenzia all’interno di Gardaland Resort anche una crescita di ospiti italiani – aggiunge Vigevani – Rispetto allo scorso anno abbiamo registrato una forte crescita di prenotazioni con un incremento del 17,2% da parte dei nostri connazionali che oggi rappresentano il 58,4% sul totale delle reservation nei nostri due hotel».