Questione di pochi giorni per la definizione del contratto di lavoro per le agenzie di viaggi. È il presidente di Fiavet, Ivana Jelinic, a darne notizia senza entrare per scaramanzia nel dettaglio di date e particolari: «Stiamo lavorando per portare a un buon esito il contratto di lavoro che vede firmataria Fiavet Nazionale, ad oggi l’unica realtà sindacale riconosciuta che ha come unico obiettivo la tutela delle adv. Ancora una volta mi piace far parlare i fatti».
Su un altro fronte, quello della condivisione di azioni e progetti, Jelinic ha menzionato una recente riunione con il Miur e il Mipaaft, in cui le varie sigle dei sindacati d’impresa si sono dichiarate disponibili a collaborare per un programma di turismo e alta formazione che il governo intende lanciare nei prossimi mesi, a riprova del fatto che solo l’unità d’intenti porta benefici alla categoria.
Affermazione che servono, da un lato a stemperare il clima di attrito che si è creato in seno a Confcommercio tra alcune sigle del settore dei viaggi, e dall’altro a rilanciare il ruolo di una federazione che, come detto testualmente da Jelinic, «non è e non potrà mai essere in vendita, né tantomeno in saldo».
Nel frattempo, nei giorni scorsi, Fiavet ha consolidato i rapporti con Ialca – Italian Association of Language Consultants and Agents, per seguire da vicino il segmento dei viaggi studio, un’area di business dalle grandi potenzialità per le agenzie di viaggi, grazie anche ai fondi (tra cui i Pon) messi a disposizione del Miur.