Parola d’ordine turismo accessibile per BFree. La nuova app segnala i percorsi per raggiungere agevolmente in carrozzina, elettrica o manuale, i principali luoghi d’arte di Verona, Roma, Siena e Lugano con informazioni sulle strutture e sul loro grado di accessibilità.
L’applicazione è stata sviluppata da Global Accessibility, grazie anche al supporto e ai suggerimenti di Das, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, e della onlus romana Abiliatour, che la scorsa estate proprio a Verona aveva testato sul campo l’accessibilità delle principali attrazioni turistiche tracciando la mappa riportata nella app.
L’applicazione, disponibile gratuitamente per dispositivi Android, entro settembre sarà sviluppata in una versione 2.0 che permetterà alle aziende turistiche di proporre itinerari e servizi alternativi, purché accessibili e a misura dei portatori di handicap.
«Siamo scesi in campo – commenta Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das – per verificare direttamente, con alcuni colleghi disabili, l’accessibilità dei principali punti di interesse nel centro storico di Verona. Oggi il frutto di questo lavoro, grazie alla app BFree, è a disposizione di tutti coloro che hanno difficoltà di mobilità, non solo disabili, ma anche mamme con passeggini».
Das continuerà a sostenere la onlus Abiliatour, per proseguire nel percorso di abbattimento delle barriere architettoniche. Anche nel 2017, per il terzo anno consecutivo, devolverà infatti all’associazione 50 centesimi per ogni polizza “Difesa in movimento” venduta, il prodotto che tutela gli assicurati dai rischi legati alla circolazione stradale.