Ecco Italy for Movies, il cineturismo fa sul serio
Si chiama Italy for Movies ed è il nuovo portale delle location italiane per la cinematografia mondiale: è stato presentato in occasione della 74ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia presso l’Italian Pavillon. Italy for Movies è stato realizzato dall’Istituto Luce-Cinecittà, in collaborazione con l’Italian Film Commissions e sotto il coordinamento delle direzioni generali Cinema e Turismo del Mibact.
Il progetto, nato a seguito di un protocollo di intesa sottoscritto nel dicembre 2016, mira ad accrescere l’attrattività e la visibilità dei nostri territori in chiave turistica attraverso la produzione cinematografica e audiovisiva, e a intercettare un flusso crescente di investimenti dall’estero. Italy for Movies vuole essere una prima tappa per i produttori italiani e stranieri interessati a girare le proprie opere cinematografiche e audiovisive nel nostro Paese, fornendo loro strumenti informativi agilmente consultabili attraverso motore di ricerca e rimandando, per ulteriori approfondimenti, ai siti delle singole Film Commission e delle istituzioni che erogano fondi.
«Grazie ai potenziati incentivi fiscali a favore dell’industria cinematografica – ha dichiarato il ministro Dario Franceschini – da tre anni assistiamo a un ritorno delle grandi produzioni internazionali sul nostro territorio. Le bellezze d’Italia, anche quelle meno note, tornano a girare il mondo attraverso il cinema e le serie tv. È il segno di una stagione di maggiore attenzione delle istituzioni nei confronti di un settore cruciale dell’industria creativa nazionale, coronata dall’approvazione della nuova legge sul cinema e l’audiovisivo. Da oggi produttori e registi hanno a disposizione un ulteriore strumento che consentirà di fare incontrare le esigenze creative e di produzione con la bellezza del patrimonio culturale italiano, un ampio database geolocalizzato di luoghi, completo di ogni informazione al riguardo e di eventuali incentivi associati».
Si tratta di un primo passo per procedere, poi, alla messa in rete di buona parte del patrimonio italiano a vocazione cinematografica. «Il nostro obiettivo – ha aggiunto il direttore generale Cinema, Nicola Borrelli – è mettere in rete quanto più possibile del nostro patrimonio unico e variegato di strade, piazze, palazzi, chiese, monumenti e bellezze paesaggistiche. Una mission che è parte integrante delle funzioni che la nuova legge assegna allo Stato, ovvero lo svolgimento delle attività di promozione dell’immagine dell’Italia, anche a fini turistici, attraverso il cinema e l’audiovisivo».
Tra le finalità di questo portale in continuo aggiornamento, la possibilità di consultare un elenco di location navigabile attraverso un motore di ricerca; conoscere tutte le agevolazioni previste e le possibilità di finanziamento a livello regionale, nazionale e internazionale; sapere quali film, fiction o documentari sono stati girati sui vari territori, con l’indicazione più dettagliata possibile dei luoghi scelti per le riprese, e scorrerne le foto di scena o i video di backstage; restare sempre aggiornati sulle ultime novità in tema di cinema e nuovi incentivi.
«Oggi, a pochi mesi di distanza dal protocollo di intesa, questo progetto è realtà e mette a frutto le forti sinergie tra turismo e audiovisivo – ha infine commentato il direttore generale del Turismo Francesco Palumbo – Il cinema è uno straordinario strumento di marketing territoriale, in grado di interagire con la fase della inspiration del viaggio. Le immagini di un film sono in grado di suscitare interesse nello spettatore rispetto ai luoghi dove si è girato il film, ed alimentare la dimensione del sogno. Dobbiamo considerare che il cineturismo genera sui territori dove avvengono le riprese un notevole beneficio economico e che, secondo alcune stime, sono oltre 40 milioni i movie-tourist internazionali potenzialmente interessati all’Italia».