Un tuffo virtuale nelle acque cristalline, alla ricerca delle splendide tartarughe marine e delle spiagge borotalco sparse un po’ ovunque sull’isola. Il turismo sta vivendo di sicuro un momento molto difficile, ma la voglia di guardare avanti e continuare a far conoscere le destinazioni da sogno in giro per il mondo è ancora più forte.
Così anche l’incantevole isola di Aruba, paradiso nel Mar dei Caraibi, ha voluto presentare le sue bellezze naturali, alberghi, resort ed eventi al mercato europeo in occasione della tradizionale conferenza biennale Ame-Aruba Meets Europe 2020 svoltasi per la prima volta in versione online il 2 e 3 dicembre scorsi.
Aruba ha aperto i confini ai viaggiatori europei il 1° luglio del 2020, introducendo una serie di procedure per garantire ai turisti un soggiorno sicuro. Durante l’evento digital, Tirso Tromp, area director Europa di Aruba Tourism Authority, ha mostrato le misure “anti-Covid” attivate in aeroporto, i protocolli messi in campo dalle strutture ricettive e mostrato anche l’app “Aruba Health” che permette ai viaggiatori di restare informati durante tutta la durata della vacanza e accedere all’elenco delle imprese che hanno ottenuto il sigillo “Health and Happiness Code”.
L’evento online ha permesso di ammirare, seppur a distanza, anche i panorami, la cucina, le tradizioni dell’isola della felicità, compreso un viaggio in mare con le tartarughe. «Il posizionamento di Aruba come un’isola felice, grazie al suo clima ideale tutto l’anno, le sue spiagge caraibiche e soprattutto il calore della sua gente, è sempre stata una nostra priorità e in questo momento lo è ancora di più – aggiunge Zanon – un messaggio che va oltre alla prenotazione di un viaggio e vuole diffondere allegria e ottimismo in questo particolare momento storico».