Tutela dell’ambiente, adattamento ai cambiamenti climatici, sostenibilità della montagna, delle imprese e delle comunità locali. Intorno a questi temi ruoterà l’annuale Assemblea Nazionale degli Esercenti Funiviari, in programma a Bibione il 28 e 29 settembre.
Valeria Ghezzi, presidente di Anef farà il consueto punto sul settore, partendo dalla considerazione che gli impiantisti hanno affrontato in questi anni sfide difficili, a partire dalle restrizioni legate alla pandemia, che ha portato a un intero inverno senza sci. Positiva, invece, la stagione scorsa, nonostante il caro energia e delle materie prime, causati dalla crisi dell’economia globale e dalla carenza di neve.
Per la tutela della montagna e la sostenibilità delle comunità che la popolano, Anef intende instaurare un dialogo costruttivo con le istituzioni, le associazioni ambientaliste e tutti gli attori della filiera. La sostenibilità – ambientale, economica e sociale – insieme alla comprensione e all’adattamento ai cambiamenti climatici saranno i temi chiave della tavola rotonda scientifica: ospiti Ada Rosa Balzan, responsabile sostenibilità di Federturismo Confindustria, e Massimiliano Fazzini, climatologo e nivologo di Sigea, Società Italiana di Geologia Ambientale.
L’assemblea si concluderà con il “Dialogo tra sostenibilità e innovazione”, al quale parteciperanno, tra gli altri, la stessa Ghezzi e la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli. Anche qui tema centrale la sostenibilità, con un focus sull’importanza degli investimenti finalizzati a mantenere la competitività con le altre destinazioni europee e il supporto necessario da parte delle istituzioni per un settore che rappresenta il volano dell’intera economia di montagna: 400 aziende e 1.5 miliardi di fatturato. In vista del prossimo inverno gli impiantisti, anche grazie agli incentivi governativi, hanno investito 120 milioni di euro.