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Asta Valtur, il cerchio si stringe su Nicolaus

Il marchio Valtur ha un nuovo padrone, ma non sarebbe quello che molti alla vigilia dell’asta si aspettavano. A uscire definitivamente dai giochi oggi dopo l’apertura delle buste presso lo studio milanese dell’avvocato Nicola Bordino, sarebbe dunque Alpitour, fino a ieri l’unico a essersi esposto in modo ufficiale. Il vincitore, secondo alcune fonti, potrebbe essere invece un altro famoso tour operator italiano: Nicolaus Tour, che con il Gruppo torinese condivide l’ultima parte del nome (il tour, per intenderci), ma che ha deciso di mettere sul piatto il doppio rispetto alla base di d’asta di 1,5 milioni di euro.

Un’offerta di circa 3 milioni di euro e quindi molto più vantaggiosa rispetto alle altre due arrivate sul tavolo del giudice fallimentare: quella di Alpitour per l’appunto, che non dovrebbe avere superato di molto gli 1,5 milioni prefissati, e quella di Bluserena, da più parti indicata come terzo player interessato a mettere le mani su ciò che resta del brand Valtur.

Proprio l’operatore pugliese, non più di un paio di mesi fa, si era aggiudicato la commercializzazione in allotment degli ex-villaggi Valtur Garden Resort in Calabria e in Toscana, dopo aver partecipato senza fortuna alla corsa per le tre strutture di Cassa Depositi e Prestiti di Ostuni, Pila e Marilleva, poi finite a Th Resorts.

Adesso, per avere la definitiva certezza sul nome di chi si è aggiudicato uno dei marchi più prestigiosi del turismo italiano, uscito malconcio dalla gestione Bonomi-David, non resta che aspettare i 20 giorni di legge per l’atto notarile relativo all’assegnazione.

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