Astoi verso la riconferma di Filippetti-presidente
A pochi giorni dall’elezione dei nuovi vertici Astoi Confindustria, prevista per il 5 luglio, i giochi sembrano già fatti: Nardo Filippetti dovrebbe essere riconfermato presidente, anche perché le voci che circolavano i primi di maggio di possibili candidatura di Mario Aprea (Ota Viaggi) e Roberto Pagliara (Nicolaus) sono state seccamente smentite dai diretti interessati. Entrambi hanno categoricamente escluso questa ipotesi, confermando a L’Agenzia di Viaggi Magazine la disponibilità a fare parte del Comitato direttivo sia di Astoi, sia del Fondo di Garanzia dell’associazione. Soltanto Pagliara ha aggiunto un suo possibile interesse, ma solo in futuro, per la carica di presidente.
La stessa Flavia Franceschini, direttore generale di Astoi, ha dichiarato: «Nella nostra associazione, al contrario di quanto accade in altre rappresentanze di categoria, non ci sono fazioni contrapposte, né tantomeno lotte interne per conquistare i vertici. Il tutto viene vissuto con spirito di servizio e ricoprire gli incarichi di presidente e vicepresidente viene interpretato come l’assunzione di responsabilità e oneri molto impegnativi, ma sempre e solo nell’interesse collettivo dei soci tour operator».
La cessione di Eden Travel Group ad Alpitour e la nuova immagine di “Filippetti-albergatore” avevano sollevato, da più parti, qualche perplessità sulla sua riconferma alla guida dell’associazione dei tour operator. Di qui i rumors su altri possibili “pretendenti al trono”. Totocandidature a parte, una cosa è certa, nel nuovo mandato di presidenza Astoi, gli argomenti sul tappeto sono delicatissimi: l’adeguamento delle aziende al Gdpr, il recepimento da ottobre della nuova regolamentazione voluta dall’Ue sulle assicurazioni, gli equilibri con le compagnie aeree per la spinosa vicenda delle commissioni sulle carte di credito, le tappe della digitalizzazione e il rapporto con il nuovo governo e il referente in materia turistica. Temi caldi a cui si aggiunge l’incognita delle dinamiche innescate dai vari fondi di garanzia, alla prova del fuoco di una stagione estiva particolarmente impegnativa per tutti gli attori della filiera.
