A riprova di un pieno recupero dei flussi di traffico dalla Cina, quest’anno all’Arabian Travel Market (Atm) di Dubai, in programma dal 6 al 9 maggio, si prospetta il doppio delle presenze tra espositori e visitatori professionali cinesi.
Un dato che si allinea perfettamente con le stime della ricerca di Oxford Economics, sui viaggi in uscita dalla Cina che quest’anno quasi raddoppieranno rispetto al 2023 e saranno inferiori solo del 22% al picco pre pandemia del 2019 quando si erano toccati 155 milioni di turisti per una spesa di oltre 250 miliardi di dollari all’estero.
E nel 2025, sempre secondo le previsioni di Oxford Economics, il Medio Oriente sarà la prima regione a livello globale a recuperare il proprio mercato in entrata cinese grazie anche alla rimozione delle restrizioni ai viaggi legate al Covid, che ora permette ai turisti cinesi di viaggiare all’estero, senza dover mettersi in quarantena al loro ritorno.
Basti pensare che, secondo i dati del sito di viaggi cinese Trip, le prenotazioni per viaggi all’estero durante il Capodanno cinese sono aumentate del 540% rispetto allo stesso periodo del 2022.