Milano e Parigi sotto il segno della cultura è la nuova iniziativa frutto del connubio tra Francia e Italia. Una cooperazione nata già per l’Expo 2015 e che, fino al prossimo 2 luglio, si concretizza nella mostra Manet e la Parigi moderna a Palazzo Reale. Al contempo, anche una campagna promozionale su misura per il mercato italiano, la #feelparisregion, per lanciare nuove offerte della destinazione. Il tutto grazie a un investimento congiunto con i partner Disneyland Paris, il t.o. Olympia Viaggi e soprattutto Air France (si arriva a Parigi da 9 città italiane a 99 euro a/r) e Sncf (Tgv da Milano, in costante crescita, con tariffe da 29 euro).
L’iniziativa è stata presentata da Atout France e dal Comitato regionale per il turismo Parigi Ile-de-France in collaborazione con il Comune di Milano e proprio Palazzo Reale, durante una serata all’insegna dell’arte, con l’esposizione di un centinaio di opere provenienti dal Musée d’Orsay, tra cui 17 capolavori di Manet e 40 dipinti di maestri come Boldini, Cézanne, Degas, Gauguin, Berthe Morisot o Renoir. E un evento di musica, per accompagnare la recitazione di poesie di Charles Baudelaire a cura della cattedra di letteratura francese dell’Università Cattolica, con la collaborazione del teatro Arsenale.
«Questa mostra farà venire voglia di visitare Parigi», è questo il messaggio carico di positività di Frédéric Meyer, direttore di Atout France, che prosegue: «Tornano i turisti italiani, con l’Italia quinto mercato internazionale per gli arrivi, e continueranno a crescere, attratti dalla cultura parigina, con alcuni eventi come l’Expo 2025 che potrebbero far aumentare di molto i numeri attuali». Rassicurante anche l’invito ai milanesi da parte del console generale di Francia Oliver Brochet: «Pur in un momento difficile, la ville lumière vede una grande mobilitazione per garantire a tutti la massima sicurezza possibile». E gli ultimi fatti legati al terrorismo hanno spinto la destinazione a migliorare ancor di più l’accoglienza, conferma Frédéric Valletoux, presidente del Comitato regionale per il turismo Ile-de-France: «Se prima era un po’ seduta sul suo successo mondiale, ora ci sono anche 200 volontari del turismo, una vera novità».