Si accendono i motori della meeting industry legata al segmento automotive e leisure con il lancio dell’operazione Lazio on the Road, promossa dall’assessorato al Turismo della Regione Lazio, in collaborazione con il Convention Bureau Roma & Lazio (Cbrel), Unindustria e Aci Vallelunga.
Presso il famoso Autodromo Piero Taruffi, a pochi chilometri da Roma, è stata presentata alla stampa, alle autorità e agli associati del Cbrel, l’iniziativa promozionale con la quale si vuole candidare il territorio laziale a ospitare prestigiosi eventi legati ai principali marchi automobilistici internazionali, quali ad esempio la presentazione di nuovi modelli. Oltre alla cornice dell’autodromo di Vallelunga, uno dei più importanti circuiti che da anni ospita competizioni della Formula E, si intende così proporre le eccellenze culturali e turistico-ricettive del territorio della regione che da sempre rappresentano un plus vincente per gli operatori della meeting industry.
Una strategia mirata come dichiara l’assessore al Turismo ed Enti Locali della Regione Lazio, Valentina Corrado: «Con questo evento abbiamo espresso la capacità di fare rete tra componente pubblica e operatori privati e mondo delle imprese turistiche. Con Lazio on the Road decolla un’operazione che è espressione di un lavoro di squadra, che in questi mesi ha messo in campo una roadmap su diversi tipologie di business turistico. Investire sull’automotive vuol dire puntare su segmenti come business e luxury che assicurano un ritorno economico sul territorio. E porterà benefici ad ampio raggio, incentivando il connubio tra turismo e sport, con ricadute sul Mice. Non ci sono altri autodromi nel mondo che possono vantare addirittura un’area archeologica, che rappresenta un asset non scontato».
«A conti fatti – prosegue Corrado – abbiamo promosso un progetto capace di raccontare il potenziale del nostro territorio con attività di promozione ed experience altamente emozionali. Attraverso una campagna di comunicazione online e offline sui media italiani ed esteri e articolato con fam trip, road show e iniziative legate alle fiere del turismo e della meeting industry, la Regione Lazio intende integrare maggiormente la filiera turistica con gli altri comparti economici territoriali e attrarre nuovi e crescenti target di mercato capaci di rafforzare e riqualificare l’offerta turistica della destinazione».
Dello stesso tenore, la riflessione del presidente del Convention Bureau Roma & Lazio, Stefano Fiori: «Lazio on the Road rappresenta una best practice: come Cbrel che vanta 150 associati, abbiamo subito creduto nell’automotive. Abbiamo Vallelunga e possiamo vantare strade storiche come l’Appia, la Salaria, la Cassia e altre ancora, abbiamo un eccellenza congressuale come il Rome Convention Center la Nuvola e siamo facilmente raggiungibili grazie ad Aeroporti di Roma e all’Alta Velocità di Trenitalia. Come Cbrel vogliamo fare attività di comunicazione, di crm, dialoghiamo con i media, organizzeremo roadshow in Germania, Francia, Spagna e Inghilterra per raccontare il nostro territorio; organizzeremo anche fam trip perché siamo convinti che con questa operazione sull’automotive ci può essere un grande ritorno in termini turistici».
Uno sforzo promozionale condiviso con Unindustria, come dichiara il presidente della sezione industria e del turismo e tempo libero, Fausto Palombelli: «Il segmento business automobilistico rappresenta un veicolo strategico per promuovere il nostro territorio, soprattutto verso l’estero. Come Unindustria crediamo fermamente in questo progetto, che abbiamo sostenuto fin dall’inizio e che potrà apportare grandi benefici in termini di incoming turistico».