Automotive, ora LoJack vara l’iperprotezione anti-furto
Anche per l’automotive è tempo di iperprotezione dai furti. D’altra parte consentire al dealer di offrire al cliente finale un livello di protezione del veicolo ancora più elevato nelle situazioni a rischio, agevolando il recupero quando la vettura è stata rubata, è sicuramente un plus di servizio che può fare la differenza.
Ed è con questo obiettivo che è stata presentata all’Automotive Dealer Day a Verona la nuova gamma di sistemi LoJack, Gruppo CalAmp, tra i principali player nelle soluzioni telematiche per la mobilità e nel recupero dei veicoli rubati.
I nuovi sistemi rafforzano la protezione del veicolo dal furto attraverso tre nuove funzioni che si aggiungono alle efficaci armi da sempre messe in campo da LoJack: la tecnologia in radio frequenza non schermabile, la centrale sempre operativa al fianco dell’automobilista, il team che supporta sul territorio la ricerca e il recupero dei veicoli rubati da parte delle forze dell’ordine.
La prima nuova funzione consentirà al proprietario dell’auto di ricevere un alert (tramite il contatto della centrale operativa LoJack) in occasione di una serie di situazioni a rischio: in caso di apertura della portiera, di accensione del motore, di allarme sonoro dell’auto o di uscita del mezzo da un’area delimitata. In questi casi, il proprietario potrà allertarsi per verificare cosa sta accadendo prevenendo il furto o contattando tempestivamente le forze dell’ordine.
La seconda nuova funzione rileva il movimento non autorizzato dell’auto (a motore spento) e allerta il proprietario della vettura. Un alert che nasce per porre un argine a una pratica particolarmente diffusa soprattutto in alcune aree del nostro Paese (una su tutte la regione Puglia), che vede i ladri spostare le auto a motore spento, caricandole su mezzi commerciali per il trasporto.
L’ultima delle tre novità è il “blocco motore” che consente alla Centrale Operativa LoJack, in caso di furto e a seguito di una denuncia, di bloccare l’accensione del motore del veicolo sottratto. Questa funzione si rivela particolarmente efficace per contrastare due categorie di crimini che non conoscono crisi: le appropriazioni indebite e i furti su commissione, che spesso prevedono il trasporto della vettura attraverso una staffetta dei driver fino al Paese di destinazione.