Mare, mare, mare. Ma anche città d’arte, pellegrinaggi, movida e soprattutto la contagiosa allegria spagnola. Anche nel 2017 la penisola delle tapas e del flamenco si conferma la regina indiscussa dell’estate. Dalle Canarie, gettonatissime dal nord al sud della Penisola, ai percorsi verso Santiago di Campostela, passando per Valencia e le spiagge affollate della super mondana Ibiza, non c’è lembo di costa spagnola dove gli italiani non abbiano deciso di trascorrere lì le loro agognate vacanze.
E se oramai a luglio e agosto si registra il tutto esaurito alle Baleari, anche alcune località una volta meno battute dal turismo italiano, come il nord della Spagna, cominciano a conquistare nuovi fan. «In inverno i tour dell’Andalusia sono stati molto richiesti – spiega Maura Odin, titolare dell’agenzia Turnova di Torino, la prima adv nata nella città sabauda – Per la stagione estiva invece, oltre a Formentera e Palma che possono contare su una clientela fidealizzata, notiamo un interesse crescente per Malaga, ma anche per la Galizia, verso la quale si orientano alcuni gruppi organizzati interessati al cammino di Santiago di Campostela oppure al famoso treno Al Andalus, dove si viaggia su carrozze di lusso e si toccano città affascinanti come Siviglia, Jerez, Granada località della regione Extremadura».
Per gli under 18 invece la vacanza in terra iberica coincide con movida e divertimento. «Le isole e Barcellona si confermano la destinazioni preferite dai giovani tra i 17 e i 25 anni – aggiunge Michele Belfiore della Marytour di Napoli – Viaggiano in piccoli gruppi, vogliono svagarsi e ballare e preferiscono appartamenti o piccoli alberghi. New entry? Valencia. È una città universitaria, ultimamente molto ricercata dai ragazzi, forse anche grazie ai numerosi scambi con studenti italiani che partecipano al programma Erasmus».
La Spagna, quindi, è riuscita a puntare sul turismo, spesso vincendo la sfida. La Catalogna, ad esempio, ha investito negli ultimi anni in parchi di divertimento e tematici in Costa Dorada, l’ultimo dei quali verrà inaugurato ad aprile, il Ferrari Land, dedicato al Cavallino rampante, ma anche nel promuovere percorsi naturalistici nei parchi nazionali.
Proprio questa offerta turistica così variegata, oltre la crisi registrata per altre destinazioni che si affacciano sul Mediterraneo, le ha consentito di guadagnare una posizione privilegiata tra le mete preferite non solo per le vacanze al mare, ma anche per i viaggi culturali e l’eccellente gastronomia. «La Penisola iberica è sempre stata molto richiesta dalla clientela, ma ultimamente notiamo un incremento costante del viaggio su misura rispetto ai classici pacchetti che prevedono volo charter più soggiorno – osserva Donatella Mihalich, titolare dell’adv Bagolandia di Trieste – Le famiglie si orientano verso le Baleari, ma sono molto richieste anche le Canarie e alcune zone continentali come l’Andalusia e Madrid.
Per ora in verità non c’è stato il vero boom perché ancora la maggior parte dei clienti non ha definito i giorni di ferie. In ogni caso, a prescindere dal target, le vacanze non sono più settimanali ma di circa 10 giorni e così noi confezioniamo soluzioni ad hoc, anche percorsi insoliti. D’altronde siamo un’agenzia che, come recita il volantino, è strana per scelta».
Baleari e Canarie, a ciascuno la sua isola
La movida a Ibiza, gli aperitivi in spiaggia a Formentera, lezioni di surf a Fuerteventura oppure una full immersion nella natura di Maiorca. A ognuno la sua isola. La Spagna con i suoi mille “microclimi”, coste e paesaggi dell’entroterra offre al turista mete adatte a tutti i gusti e le esigenze, molte delle quali rigorosamente circondate dal mare.
Tra le destinazioni delle vacanze 2017 impazzano le selvagge delle Canarie, ma anche il mare cristallino delle Baleari che, grazie al giusto mix tra cibo, relax, divertimento e servizi, accolgono giovani ma anche famiglie. E così le spiagge, ma soprattutto le discoteche di Ibiza, sembrano non conoscere crisi. Dalla baia di San Antonio, lungo la costa settentrionale dell’isola, alla sfrenata Eivissa, le strutture ricettive registrano un po’ ovunque il “sold out”, soprattutto nei mesi di luglio e agosto.
Stesso trend anche a Formentera, una volta rifugio degli hippies e oggi meta ambita da chi adora trascorrere le giornate in pareo aspettando il tramonto. Per chi ama il birdwatching Maiorca, la più grande delle Baleari, assicura tour naturalistici alla scoperta della fauna e flora locale, mentre Minorca è indicata per chi ama praticare sci d’acqua, windsurf e vela.
Spostandosi molto più a Sud, verso le Canarie, Tenerife è il luogo ideale per divertirsi ma anche per scorgere il passaggio di balene, delfini e tartarughe; per un’esperienza in un piccolo deserto affacciato sull’Oceano è possibile raggiungere le Dune di Maspalomas sull’isola di Gran Canaria oppure le spiagge di fine sabbia bianca di Puerto Rico; il paradiso dei surfisti è invece senza dubbio Fuerteventura, mentre per poter godere delle bellezze naturali di questi posti paradisiaci in completo relax meglio optare per la tranquilla Lanzarote, dal paesaggio quasi lunare, La Gomera, caratterizzata da spiagge nere e ben 600 chilometri di sentieri misteriosi e la piccola e incontaminata El Hierro, isola dei mille vulcani.