Aviazione green, rafforzata l’alleanza Airbus-Aci World
Un accordo di cooperazione globale per sostenere la decarbonizzazione e ridurre l’impatto ambientale dell’aviazione. Lo hanno siglato Airbus e l’associazione mondiale Airports Council International (Aci) World, consolidando una partnership cementata due anni fa.
Focus dell’alleanza aree chiave come i carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf), le tecnologie a idrogeno, la mobilità aerea avanzata, l’efficienza operativa e le pratiche di gestione del rumore degli aeromobili. Inoltre, servirà a favorire lo scambio di informazioni e prospettive sulle operazioni a basse emissioni di carbonio, i progressi del settore, oltre a formulare posizioni unificate su politiche e standard per raggiungere gli obiettivi del settore.
«Questa partnership segna un passo significativo nei nostri sforzi collettivi per ridurre l’impatto ambientale dell’aviazione – sottolinea Julie Kitcher, chief sustainability officer di Airbus – Combinando le nostre competenze tecnologiche con la vasta rete e le conoscenze operative di Aci World vogliamo influenzare le politiche e gli standard a sostegno dell’aviazione sostenibile e guidare l’innovazione a livello industriale. Insieme possiamo creare un approccio coeso e allineato per raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione e migliorare la sostenibilità del settore dell’aviazione globale».
Il direttore generale e ceo di Aci World, Luis Felipe de Oliveira, invece osserva: «Questa alleanza strategica sottolinea l’impegno incrollabile degli aeroporti di tutto il mondo per l’aviazione sostenibile, garantendo non solo la riduzione del nostro impatto ambientale, ma anche la massimizzazione dei benefici socio-economici del trasporto aereo. Concentrandoci su aree chiave come i carburanti sostenibili per l’aviazione, le tecnologie a idrogeno, la mobilità aerea avanzata, l’efficienza operativa e la gestione del rumore degli aeromobili, stiamo stabilendo nuovi parametri di riferimento per la sostenibilità nell’aviazione e aprendo la strada a un futuro più green».
