Rispunta anche l’ipotesi del partner industriale cinese per Alitalia: lo ha ventilato il vicepremier Luigi Di Maio nel corso della conferenza stampa tenuta a Shanghai lunedì scorso al termine di un breve viaggio di promozione per il Made in Italy in occasione del China International Import Expo.
A quanto si apprende Di Maio avrebbe trattato anche la possibilità di un cospicuo investimento da parte di capitali cinesi nella compagnia aerea italiana. Un interesse motivato anche dalla presenza di tre compagnie aeree cinesi nell’alleanza SkyTeam nella quale opera anche Alitalia, almeno fino al 2022 (termine contrattuale dell’alleanza commerciale). In questa aggregazione, dove sono presenti anche Delta ed Air France, figurano infatti China Airlines, China Eastern e China Southern.
La sinergìa riguarderebbe soprattutto il lungo raggio, dove Alitalia intende giocare le sue migliori carte: far parte di Skyteam che assicura oltre 14.500 voli giornalieri per 936 destinazioni del mondo, significa attingere anche ad un bacino di traffico di tutto rispetto pari a 478 milioni di passeggeri.