Bagagli smarriti, dimezzati i reclami: il report di Sita
Aumentano i passeggeri ma diminuiscono i problemi con i bagagli, grazie soprattutto alla tecnologia. Parola di Sita, la società specializzata nei servizi per il trasporto aereo, che nel suo Baggage It Insights ha rilevato le tendenze degli ultimi anni. In poco più di un decennio (dal 2007 al 2018), infatti, sono aumentati del 75% i passeggeri del trasporto aereo, passando da 2,48 miliardi a 4,36 miliardi, ma i costi per gli operatori relativi ai disguidi sui bagagli sono scesi da 4,22 miliardi a 2,4 miliardi (-43%).
Il report evidenzia come i reclami sui bagagli nel 2007 siano stati 46,9 milioni (18,88 ogni mille passeggeri), mentre lo scorso anno il dato è sceso a 24,81 milioni (5,69 ogni mille). Ma il bilancio del 2018 vede un aumento delle valigie riconsegnate in ritardo, danneggiate, smarrite o rubate rispetto al 2017 quando erano state 22,7 milioni (5,57 ogni mille viaggiatori).
L’edizione 2019 del report di Sita, inoltre, sottolinea come i questi risultati sono stati ottenuti grazie all’introduzione della tracciatura dei bagagli a più punti chiave del percorso, che ha consentito tassi di miglioramento fino al 66%.
In ogni caso, pero, il 95% dei bagagli che subiscono irregolarità è comunque riconsegnato al proprietario: infatti, la maggioranza dei bagagli disguidati (77%) è restituita in ritardo; il 18% arriva a destinazione danneggiato. Solo il 5% dei bagagli che subiscono irregolarità viene smarrito o rubato.
«Nell’ultimo triennio grazie alla tecnologia il tasso di bagagli disguidati si è stabilizzato – la media è di 5,7 bagagli disguidati ogni mille passeggeri – in controtendenza rispetto ai dati di traffico, che registrano una continua crescita. Nel 2018 con 4,36 miliardi di passeggeri sono stati imbarcati più di 4,27 bagagli. Per gli operatori del trasporto aereo questi numeri si concretizzano in una sfida sempre più grande. Ecco, in questa sfida la tecnologia è un’ottima alleata, e l’adozione di soluzioni sempre più evolute (per esempio i sistemi di tracciatura) sono lo strumento chiave per ottenere il prossimo grande taglio al tasso di bagagli disguidati», ha affermato Sergio Colella, presidente Europa di Sita, commentando il report.