by Redazione | 9 Maggio 2024 14:48
Negli ultimi 15 anni, precisamente dal 2007 al 2022, la cattiva gestione dei bagagli nel trasporto aereo (con i relativi disagi per smarrimenti ed errati indirizzamenti) si è ridotta del 60%. È la buona notizia contenuta nel Rapporto Iata sul monitoraggio dei bagagli aerei, nel quale viene sottolineato come questo miglioramento è dovuto alla crescente applicazione da parte dei molti aeroporti, della Risoluzione Iata 753, che richiede il monitoraggio dei bagagli al momento dell’accettazione, del carico, del trasferimento e dell’arrivo.
In particolare, l’indagine condotta su 155 compagnie aeree e 94 aeroporti ha rivelato che il 44% delle compagnie aeree ha pienamente attuato la Risoluzione 753 e un ulteriore 41% è in fase di realizzazione.
La variazione regionale dei tassi di adozione completa delle compagnie aeree varia dall’88% in Cina e nell’Asia settentrionale al 60% nelle Americhe, al 40% in Europa e Asia-Pacifico e al 27% in Africa.
A conti fatti, il 75% degli aeroporti esaminati dispone della capacità di tracciamento dei bagagli prevista dalla Risoluzione 753 e la preparazione degli aeroporti alla Risoluzione Iata varia in base alle dimensioni: l’85% dei grandi aeroporti è già ben dotato di innovativi dispositivi e il 61% degli aeroporti medi dispone già di strumenti ad hoc.
Iata evidenzia che la scansione ottica dei codici a barre è la tecnologia di tracciamento dominante implementata dalla maggior parte degli aeroporti (73%) esaminati. Il tracciamento tramite Rfid – che è più efficiente – è implementato nel 27% degli aeroporti esaminati. In particolare, la tecnologia Rfid ha registrato tassi di adozione più elevati nei mega aeroporti, con il 54% che già implementa questo sistema di tracciamento avanzata.
«Quelle contenute nel Rapporto sono buone notizie – ha commentato Monika Mejstrikova, direttrice delle operazioni di terra di Iata – ma i viaggiatori si aspettano di meglio; e il settore è determinato a apportare ulteriori miglioramenti. Il monitoraggio dei bagagli al momento dell’accettazione, del carico, del trasferimento e della consegna fornirà al settore i dati necessari. Il tracciamento deve essere migliorato e riduce i maltrattamenti complessivi e aiuta le compagnie aeree a ricongiungere i bagagli smarriti ai rispettivi proprietari in modo ancora più rapido. Con il 44% delle compagnie aeree che sta già implementando pienamente il tracciamento previsto dalla Risoluzione 753 e un ulteriore 41% in fase di elaborazione, i viaggiatori possono avere ancora più fiducia che i loro bagagli verranno recuperati alla giostra all’arrivo».
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