Bagarre Aeroitalia-Marche, decreto ingiuntivo da 305mila euro per Atim
Emesso dal Tribunale di Roma un decreto ingiuntivo per 305mila euro, su richiesta di Aeroitalia, nei confronti di Atim, l’Agenzia regionale marchigiana per il Turismo e l’internazionalizzazione, per il mancato pagamento di quanto stabilito in un contratto di servizi e marketing, siglato fra le due parti nel luglio 2023.
La compagnia aerea, che dall’aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona opera i voli di continuità territoriale per Roma, Milano e Napoli, e che nell’ottobre scorso aveva interrotto i collegamenti internazionali su Bucarest, Barcellona e Vienna puntando l’indice contro Atim per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, ha così ottenuto un primo riconoscimento di ciò che rivendicava: in particolare il versamento mai avvenuto di una prima tranche di 250mila euro, parte integrante del contratto da 750mila euro per i servizi di promozione e marketing.
Il fatto nuovo riportato dal Corriere Adriatico riguarda le dichiarazioni dell’assessore ai Trasporti della Regione Marche, Goffredo Brandoni che, rispondendo alle interrogazioni sollevate durante il dibattito in Giunta, si è detto all’oscuro del contenuto integrale del contratto di servizi e marketing sottoscritto tra Atim, diretta da Marco Bruschini (ex Enit) e i vertici di Aeroitalia. Brandoni si è difeso sostenendo che Atim è un soggetto con personalità giuridica di diritto pubblico e autonomia amministrativa contabile e gestionale, in base alla quale la direzione di Atim può agire senza che le sue azioni siano sottoposte a controlli preventivi o autorizzazioni da parte della giunta regionale.
Una motivazione duramente contestata dalle opposizioni, che ha sottolineato come si tratti di soldi pubblici provenienti dalle casse regionali e che la nomina del direttore Atim fu fortemente voluta dal presidente della Regione, Francesco Acquaroli, esprimendo l’auspicio – alla luce degli ultimi sviluppi – che Bruschini si dimetta.