Bahamas, natura e ospitalità nella programmazione 2018
Le Bahamas sono una destinazione facilmente raggiungibile, sia con voli che via mare, dagli Usa e per questo spesso venduta come estensione dopo un viaggio negli States, specialmente in occasione di viaggi di nozze. «L’arcipelago delle Bahamas: oltre 700 isole di cui 16 principali, tutte vicine tra loro e ben collegate. Una destinazione affascinante, caratterizzata da lunghe spiagge, una splendida barriera corallina, la terza al mondo per grandezza, una natura incontaminata e una calda ospitalità», ha spiegato in un recente incontro, organizzato in collaborazione con Press Tours di Alpitour World, Maria Grazia Marino, senior regional manager di Bahamas Tourist Office per l’Italia, dallo scorso luglio con sede a Londra, dopo la chiusura della rappresentanza milanese.
Dall’Italia sono previsti voli operati da Neos, in estate, ogni giovedì da Malpensa a Grand Bahama, e voli diretti da London Heathrow con British. Da Gran Bahama e da Nassau, la capitale situata sull’isola di New Providence, è possibile poi raggiungere tutte le isole più piccole. «Da gennaio e fino a luglio – ha aggiunto la manager – stiamo promuovendo la destinazione con incontri in diverse città italiane, dedicati sia ai tour operator che alle agenzie, per sottolineare le molte possibilità culturali e storiche offerte della destinazione oltre a belle spiagge e mare».
Si comincia con ‘Junkanoo’, il festival della cultura delle Bahamas, festa nazionale che risale al XVII secolo e si svolge ogni anno dal 26 dicembre al 1° gennaio, con gruppi storici e imponenti carri. Manifestazione ripetuta anche durante l’estate. E poi gli sport: dai molti centri diving (i più importanti a Gran Bahama, tra le isole più estese, e a Nassau) ai 4 campi da golf e alle molte spa, che a breve saranno raccolte in una brochure.
Molto ampia anche l’offerta ricettiva, dagli esclusivi hotel e resort di Paradise Island, collegata a Nassau dall’Harbour Bridge, a piccoli e tranquilli resort, ai boutique hotel. E ancora lo shopping, con eleganti boutique e mercatini tipici dove si trovano borse e cappelli di paglia realizzati secondo le antiche tradizioni.
Senza tralasciare i parchi e le riserve naturali di Gran Bahama, con la splendida barriera corallina e il Lucayan National park con 7 chilometri di caverne e tunnel sottomarini, adatta per gli amanti dell’ecoturismo. E poi Abaco, ovvero un insieme di isole, caratterizzata da un antico faro sull’isola di Elbow Cay e con un’ampia scelta di sistemazioni, dai resort agli appartamenti sul mare. E ancora Andros, per scoprire i “buchi blu”, cavità naturali che, grazie alla limpidezza dell’acqua, permettono l’esplorazione di tunnel lungo i fondali. Senza dimenticare la gustosa gastronomia e le molte possibilità di itinerari per provarla insieme alla birra locale. «Il nostro obiettivo – ha concluso Marino – è la crescita sul mercato italiano che nei primi tre mesi del 2018 ha registrato un incremento del 22%».
«Le proposte Press Tours su Bahamas sono presentate nel catalogo Piccole Antille, insieme a quelle su Bermuda – ha spiegato Cristina Furiosi, responsabile della programmazione del catalogo Press Tours – Molto varie le sistemazioni alberghiere: dal lussuoso Sandals Royal Bahamian Spa Resort, per sole coppie, a Nassau, al Viva Wyndham Fortuna Beach, sulla spiaggia di bianca sabbia di Gran Bahama, un villaggio internazionale all inclusive, recentemente ristrutturato, ideale per snorkelling e pesca subacquea, con personale italiano, adatto anche a famiglie e con accessibilità per disabili. E poi l’Atlantis Paradise Island, un grande complesso immerso nella rigogliosa vegetazione tropicale, con un parco di divertimenti acquatico e uno marino. A disposizione degli ospiti, coppie e famiglie, anche golf e Mandara Spa a pagamento”.
«Sono soggiorni molto spesso abbinati a itinerari negli Usa dove Press Tours è presente con itinerari esclusivi e proposte in grado di soddisfare ogni esigenza», ha concluso Moreno Rognoni, promozione, events e media relations di Press Tours.
