Baleari anti overtourism:
«Bloccheremo l’aeroporto»

Baleari anti overtourism: <br>«Bloccheremo l’aeroporto»
30 Maggio 07:00 2024 Stampa questo articolo

Sale di tono la protesta a Palma di Maiorca contro l’overtourism alle Baleari. Scesi in piazza sabato scorso in 10.000 al grido di “Maiorca non è in vendita”, adesso i manifestanti minacciano di bloccare l’accesso al terminal dell’aeroporto di “Son Sant Joan” e di inscenare contestazioni davanti agli hotel in estate, come riferisce Travelmole. Azioni che avrebbero conseguenze inimmaginabili per il turismo.

«Non siamo che all’inizio, se non verranno prese misure, continueremo a scendere in piazza finché non vedremo azioni concrete», avverte Javier Barbero del Gruppo Banc del Temps, che chiede una moratoria sugli acquisti stranieri di immobili locali.

Di fronte alla prospettiva di altre clamorose manifestazioni in estate, il ministro del Turismo delle Baleari, Jaume Bauzá, invita alla moderazione: «Le proteste devono essere pacifiche e senza mettere in pericolo la sicurezza delle persone».

Le manifestazioni di protesta erano cominciate a fine aprile alle Canarie, dove in decine di migliaia erano scesi in piazza contro gli effetti negativi del sovraffollamento.

SI MUOVE ANCHE FORMENTERA: SARÀ REGOLATO IL FLUSSO DEI VEICOLI

In maniera meno tumultuosa anche Formentera si muove per promuovere una vacanza più sostenibile. La nota località delle Baleari, infatti, dice no all’uso incondizionato di veicoli nei mesi estivi. A partire dal 1° giugno e fino al 30 settembre 2024, l’isola riattiverà il progetto Formentera.eco con l’intento di limitare l’impatto ambientale del turismo sull’isola.

Rallentare, abbandonare la frenesia quotidiana e immergersi nella bellezza incontaminata. Formentera offre numerose opportunità per vivere un’esperienza autentica e rispettosa dell’ambiente, la tranquillità e la purezza dell’aria sono un suo tratto distintivo. Per preservarle, saranno introdotte, dal primo giugno, nuove regole sulla mobilità e circolazione dei veicoli. Per tutta la stagione estiva, fino al 30 settembre 2024, torna appunto in vigore Formentera.eco, nato nel 2019 con l’obiettivo di promuovere la tutela dell’ambiente per le generazioni future.

I viaggiatori che desiderano portare il proprio veicolo (auto/moto) sull’isola dovranno ottenere un permesso speciale, disponibile attraverso il portale Formentera.eco. Una volta inoltrata la richiesta e dopo un’attenta verifica da parte degli enti preposti, si riceverà via e-mail l’esito definitivo. Verrà anche applicata una tassa di circolazione, variabile in base al periodo e tipologia del mezzo.

Novità di quest’anno è l’ulteriore limitazione del numero di auto che potrà circolare sull’isola e, di conseguenza, anche il numero dei permessi che potranno essere rilasciati è inferiore.

Per i mesi estivi, è inoltre vietato l’uso di quad, roulotte o camper, così come non è consentito l’accesso ai veicoli noleggiati dai turisti in visita sull’isola, in altre destinazioni diverse da Formentera.

Queste restrizioni concorrono a mettere in luce un più ampio impegno dell’isola verso la sostenibilità ambientale, incentivando da un lato l’uso di bus pubblici e biciclette per esplorare il territorio e dall’altro contribuendo a garantire che Formentera rimanga un luogo incontaminato e accogliente per residenti e turisti, un’isola che si muove a un ritmo diverso, senza fretta, permettendo ai viaggiatori di prendere una pausa dalla frenesia della quotidianità e connettersi in modo intimo e rispettoso con la natura circostante.

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