Balneari, Capacchione resta presidente Sib: «Tuteleremo le aziende»

by Redazione | 13 Giugno 2024 10:58

Occorre tutelare le aziende attualmente operanti lungo le coste italiane per difendere un modello di balneazione attrezzata efficiente e di successo. Questa la linea che Antonio Capacchione – riconfermato alla presidenza del Sib, il Sindacato italiano balneari – intende perseguire nel suo nuovo mandato. 65 anni, imprenditore pugliese di Margherita di Savoia, Capacchione guiderà il sindacato balneari  della Confcommercio per il quinquennio 2024-2029.

«Il rinnovo delle cariche sociali del sindacato, nell’assetto organizzativo, dettato dal nuovo statuto, è avvenuto nel segno della continuità sindacale – osserva Capacchione – e ora il nostro obiettivo rimane la difesa delle aziende attualmente operanti e la salvaguardia di un modello di balneazione attrezzata efficiente e di successo che il mondo ci invidia. Un rinnovato impegno per una legge che superi l’attuale caos amministrativo[1] fornendo un quadro di certezze agli operatori pubblici e privati».

«Una legge – prosegue – che applichi correttamente la Bolkenstein[2], così come chiarito dalla Corte di Giustizia UE. Il presupposto per la messa a gara delle concessioni demaniali marittime[3] vigenti è la verifica della scarsità della risorsa demanio: cioè se c’è o meno l’impossibilità del rilascio di nuove concessioni demaniali. Più concorrenza significa più aziende, non sostituire i titolari di quelle esistenti, con la conseguenza, certa, di un incremento delle tariffe senza aumentare le spiagge libere».

Il presidente Sib poi conclude: «Serve una riforma[4] che superi le attuali criticità come canoni ingiusti, per cui c’è chi paga troppo e chi troppo poco. Canoni versati allo Stato mentre le funzioni amministrative sono esercitate dai Comuni bisognosi di risorse per migliorare i servizi, soprattutto, nelle spiagge libere. Superare un trattamento fiscale nel complesso vessatorio con l’aliquota Iva più alta d’Europa. Semplificare gli adempimenti amministrativi che, attualmente, penalizzano e ostacolano gli investimenti».

Endnotes:
  1. l’attuale caos amministrativo: https://www.lagenziadiviaggimag.it/balneari-lantitrust-impugna-le-proroghe-locali/
  2. Bolkenstein: https://www.lagenziadiviaggimag.it/concessioni-balneari-lettera-dinfrazione-dellue-allitalia/
  3. concessioni demaniali marittime: https://www.lagenziadiviaggimag.it/balneari-e-ora-il-consiglio-di-stato-tutela-chi-ha-gia-la-concessione/
  4. una riforma: https://www.lagenziadiviaggimag.it/le-regioni-al-governo-subito-un-decreto-legge-sui-balneari/

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