Balneari, riforma delle concessioni: istituito gruppo di lavoro

Balneari, riforma delle concessioni: istituito gruppo di lavoro
05 Gennaio 12:26 2022 Stampa questo articolo

Si è svolta nelle scorse ore, in diretta con il ministero del Turismo, la riunione del tavolo tecnico-politico con i rappresentati delle organizzazioni dei balneari per trovare la quadra della riforma delle concessioni. Proseguono, quindi, dopo l’ultimo incontro di fine anno, i faccia a faccia tra governo e associazioni di categoria, dopo che il Consiglio di Stato ha imposto la proroga delle concessioni solo fino al 2023 (anziché fino al 2033 come precedente stabilito dal ddl Concorrenza), e dopo che l’Unione europea, a dicembre 2020, ha inviato una lettera di messa in mora all’Italia, alla quale seguirà l’avvio di una procedura di infrazione, se il governo non si adeguerà alla direttiva europea Bolkestein del 2006 che prevede il rinnovo tramite bando delle concessioni pubbliche (incluse le spiagge).

All’incontro di martedì hanno partecipato in collegamento il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e quello dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, oltre che i tecnici del ministero degli Affari regionali. Garavaglia ha proposto la creazione di un gruppo di lavoro che si dovrà riunire già all’inizio della prossima settimana. Le associazioni degli imprenditori balneari dovranno trasmettere entro lunedì al governo un documento con le loro proposte in merito, e i nomi dei tecnici da loro incaricati per definire nel dettaglio i contenuti della riforma. Come riportato da Mondo Balneare, le associazioni di categoria intenderebbero elaborare un solo documento unitario con le richieste imprescindibili da sottoporre al governo.

In un comunicato congiunto, le principali organizzazioni presenti al tavolo, ovvero Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Cna Balneari, Assobalneari-Confindustria, Federbalneari Italia, Confartigianato Imprese Demaniali, La Base Balneare e Itb Italia, hanno dichiarato che «le organizzazioni sindacali presenti prendono atto positivamente dell’apertura del tavolo tecnico per la soluzione dell’annoso problema riguardante l’applicazione delle concessioni demaniali marittime. Si sono impegnati a fornire un documento unico quale contributo per il governo nonche’ ad indicare propri tecnici per il confronto normativo».

Soddisfatto Maurizio Rustignoli, presidente delle imprese balneari di Fiba confesercenti, che commenta l’incontro sottolineando che «ora bisogna garantire la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti del settore. Le associazioni di categoria dei balneari, unitariamente, si sono impegnate a presentare un documento in cui verranno definite le priorità e le urgenze da affrontare del settore. L’obiettivo è ridare certezza e futuro, nei tempi giusti e senza provvedimenti legislativi affrettati considerata la complessità della materia, a migliaia di imprese familiari che hanno investito nel settore turistico balneare e rappresentano una risorsa fondamentale del sistema turistico italiano».

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