«Tourists Bastards!», «Tourist Go Home!». Non lasciano molto spazio all’immaginazione le scritte apparse sui muri dei quartieri a più alta vocazione turistica di Barcellona; dal Paseo de Gracia a Barceloneta, passando per Ciudad Vella, l’insofferenza degli abitanti della seconda città spagnola verso i visitatori stranieri ha raggiunto il suo punto più alto.
E a farne le spese è stata per il momento Airbnb, dopo che la giunta comunale ha riscontrato 3.000 casi di affitti irregolari in tutto il centro metropolitano. Risultato: la multa comminata dalle autorità alla piattaforma della sharing economy è stata di 600.000 euro. Intanto però, per i barcellonesi il turismo è diventato la loro prima fonte di preoccupazione. Più della disoccupazione.