Barometro network: l’estate tiene, l’agenzia evolve
La vacanza è sempre più un bene primario e di conseguenza il sentiment tra gli attori della distribuzione volge al buonumore. Per avere evidenza di come si sta muovendo il mercato, le reti di adv sono osservatori in grado di fornire macro-scenari: su quale parte di mondo si concentrano le richieste per l’estate 2024? Come viaggiano?
Ce lo spiega Dante Colitta, direttore network di Welcome Travel Group (Alpitour-Costa): «Vediamo una domanda molto sostenuta grazie anche a un advanced booking importante. Per la summer, a eccezione di Israele, non riscontriamo una riduzione delle mete disponibili; Egitto e Giordania, nonostante un’ovvia contrazione rispetto all’anno scorso, rappresentano ancora oltre il 25% delle nostre prenotazioni settimanali. Le tensioni in Medio Oriente sono ampiamente bilanciate dalle altre destinazioni, sia lungo raggio, con Africa, Oceano Indiano, Caraibi, Nord America e Oriente, sia sul medio/corto raggio, con Mediterraneo, Canarie e Italia, che registrano risultati positivi. E tra le mete nostrane primeggiano Puglia, Sicilia e Sardegna».
Circa le modalità di vacanza, Colitta precisa: «Si sta muovendo una fascia di clientela medio-alta e quindi le richieste che arrivano sono piuttosto trasversali. Notiamo un notevole interesse per le crociere e per i pacchetti con voli inclusi. Così come c’è un forte ritorno per destinazioni in Oriente, Africa, Australia e in primis Nord America, con i collegamenti di linea».
Ma affidarsi a un’agenzia, oggi, cosa significa? Colitta riflette: «In primis, sicurezza della destinazione, ormai prioritaria, ma anche tutela del benessere durante il viaggio, tema sempre più caro ai clienti. La fiducia e l’affidabilità del t.o. sono altrettanto essenziali: qui fanno la differenza la reputazione e la solidità dell’azienda».
Dice la sua anche il manager di lungo corso Sergio Testi, direttore generale del Gruppo Gattinoni: «Trend delle prenotazioni più che positivo che si attesta, ad oggi, a oltre il +15% rispetto allo scorso anno. La prima destinazione a livello di volumi resta sempre l’Egitto nonostante una contrazione di circa il 30% delle prenotazioni a causa della crisi mediorientale. Tra le mete più richieste spiccano certamente l’Africa, la Tanzania (safari e Zanzibar) e il Kenya, le Maldive e i Caraibi con in testa la Repubblica Dominicana, a seguire Messico e poi Cuba. In Italia, a parte le isole maggiori, cresce la Calabria».
E sulla metamorfosi del mercato Testi osserva: «Riceviamo buoni riscontri proprio dal target giovani, con le piattaforme B2B2C grazie alle quali le agenzie di viaggi, senza alti costi diretti, possono instaurare una comunicazione online dinamica, flessibile e tempestiva e quindi soddisfacente per questa fascia di clientela. Poi ci sono i sempre più numerosi viaggiatori active: si rivolgono alle adv, sapendo ciò che vogliono o credendo di sapere, sono molto preparati su mete e attività. Non chiedono dove andare, ma cosa fare: esperienze legate a passioni e hobby. E riguardo alle priorità della clientela, tre parole chiave: personalizzazione, libertà e flessibilità tariffaria».
Interviene poi Antimo Russo, direttore network Bluvacanze (Gruppo Msc), che spiega: «Cresciamo facendo una corsa a ostacoli tra crisi geopolitiche, fenomeni inflattivi persistenti e fattori contingenti come l’incredibile lentezza per ottenere o rinnovare i passaporti. Il forte advanced booking, anche se ridimensionato dalla crisi mediorientale, mostra comunque il 2024 con una propensione positiva. Ad oggi abbiamo oltre il 15% in più delle prenotazioni, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Se guardiamo alla prossima estate, l’anticipazione di mercato è addirittura del +35% rispetto al 2023».
Forte crescita anche del segmento gruppi, «sulla scia del progetto dedicato ai nostri punti vendita, accompagnati dai nostri agenti, con alta percentuale di giovani di 20-40 anni. Solo per citare alcuni esempi – prosegue Russo – nell’ultima settimana sono partiti quattro gruppi per Capo Nord, tra escursioni in slitta trainati dagli Husky e Aurora Boreale, e prossimamente ci sono gruppi in partenza per Maldive, dove vanno anche a fare tornei di padel. In merito ad altre destinazioni, poi, registriamo un graduale recupero dell’Egitto, anche se oggi vale “solo” il 30% di quanto valeva un anno fa; boom delle crociere, soprattutto nel Nord Europa (+37%). Ottimi riscontri su Spagna e Grecia (+74 e +77%). Per il lungo raggio, buone performance di Usa (+32%) e Giappone (+34%)».
Da parte sua Luca Caraffini, amministratore unico di Istante Viaggi, mini network di adv “esperti”, non ha dubbi: «Per questa estate, a parte il mare Italia che sta avendo il maggior riscontro commerciale, registriamo buone vendite su Egitto, Spagna e Grecia con performance molto simili nelle numeriche di passeggeri. Abbiamo poi un venduto lungo raggio con una mole di richieste mai avuta prima. A questo vanno aggiunte destinazioni importanti, come Giappone, Corea, Cina e Stati Uniti. Fatica invece a ripartire la Tunisia che ha abbassato il livello dei servizi in generale: seppur meta economica, ora deve saper dimostrare di aver recuperato quell’attenzione al cliente che aveva in passato. In Italia le vendite maggiori sono su Sicilia e Sardegna, con il primato del prodotto-villaggi e resort, e registriamo un buon andamento delle crociere».
Sul fronte consumer, Caraffini sottolinea: «È cambiato l’approccio. Si lavora tantissimo da remoto, con clienti che non vengono in agenzia, ma ti chiedono preventivi via WhatsApp e ti confermano con un messaggio. Da qui la necessità di avere gestionali come il nostro, che consentono di inviare il contratto sul telefonino del cliente, per non vessarlo con stampe e firme scannerizzate. La maggiore attenzione è per le polizze assicurative. Ora i clienti chiedono informazioni esaustive su cosa comprendono».