by Giorgio Maggi | 15 Gennaio 2018 15:33
L’industria del travel continua a crescere senza soste. A dirlo gli ultimi dati del World Tourism Barometer dello Unwto, che indicano come gli arrivi internazionali siano cresciuti del 7% nel corso dello scorso anno, raggiungendo un totale di 1.322 milioni di viaggiatori. Una cifra che, nel corso dei prossimi dodici mesi, dovrebbe ulteriormente aumentare a un tasso del +4-5%, in linea con quanto è accaduto negli ultimi sette anni.
A livello geografico, l’Europa ha visto un incremento dell’8%, così come l’Africa, mentre l’Asia e il Pacifico si sono fermati al+6%, il Medio Oriente al +5% e le Americhe al +3%.
«I viaggiatori internazionali continuano ad aumentare, consolidando il ruolo del turismo come attore di sviluppo economico anche per i prossimi anni», ha commentato Zurab Pololikashvili, nuovo segretario generale dell’Unwto.
Nel 2017, gli arrivi dall’estero nel vecchio continente hanno raggiunto quota 671 milioni, grazie soprattutto alla spinta dei Paesi mediterranei (+13%). Più o meno la metà, invece, gli arrivi nelle regioni asiatiche (324 milioni), con la posizione d’onore conquistata dalle aree dell’Asia del sud (+10%), del sud-est (+8%) e dell’Oceania (+7%).
Più indietro, invece, in valori assoluti le Americhe (207 milioni gli arrivi internazionali registrati nel 2017), con un risultato modesto degli Stati Uniti (+2%), compensato dalle performance dell’America Latina (+7%). Alla pari dell’Europa cresce il continente africano, in particolare la parte settentrionale (+13%), che arrivano a totalizzare 62 milioni di arrivi dall’estero, contro i 58 milioni del Medio Oriente, comunque in avanzata del 5% rispetto al 2016.
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