Il Belgio abbandona le restanti regole di ingresso Covid, consentendo ai viaggiatori extra Ue l’accesso per turismo. Non è più necessario compilare il modulo di localizzazione passeggeri per viaggiare o presentare un certificato di vaccinazione o un risultato negativo del test.
Anche le mascherine sui mezzi pubblici e nella maggior parte degli altri ambienti al chiuso sono state revocate.
Dopo i quattro casi di positività al vaiolo delle scimmie, però, il Belgio è diventato il primo Paese al mondo a introdurre l’obbligo di quarantena per persone infette. Isolamento lungo 21 giorni che comunque non si applica alle persone che sono venute in contatto con i contagiati.
La malattia è nota da decenni e le autorità sanitarie invitano a non preoccuparsi, ma comunque a «essere vigili – afferma il ministro della Sanità belga Frank Vandenbroucke – Questa malattia è contagiosa, ma fortunatamente molto meno del Covid. Si può soffrire, ma non è mortale».