Benvenuto, trade! Casa Wallonia apre le sue porte a Torino
Casa Wallonia ha aperto le sue porte a Torino per presentare la Regione Vallone in tutte le sue sfaccettature: culturali, accademiche, economiche e, non ultime, turistiche. Nell’ambito dell’evento itinerante a cadenza biennale, organizzato dalla Rappresentanza economica della Vallonia (Awex) in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International (Wbi) e VisitWallonia, il focus “Scopri la Vallonia – una destinazione di tendenza” rivolto al trade di settore, è stato dedicato all’offerta turistica e alle strategie della destinazione. Tra gli intervenuti l’Ambasciatore del Belgio in Italia, Pierre-Emmanuel De Bauw, il direttore generale di VisitWallonia, M. Etienne Claude e il direttore della comunicazione, M. Geoffrey Moulart.
«L’Italia, che rappresenta il quinto mercato estero per pernottamenti, è in costante crescita, – ha esordito Silvia Lenzi, italian market manager di VisitWallonia – Nel 2023 abbiamo avuto un aumento del 14,3% sul 2022, mentre rispetto al 2019, un anno che ci aveva dato grandi soddisfazioni, siamo a quasi più 20%. Dati che ci stimolano a continuare a lavorare sulla strada che abbiamo intrapreso e a perseguire i nostri obiettivi. Primo fra tutti, rinforzare l’identità e l’attrattività della regione, perché non tutti la conoscono, non tutti sanno esattamente dov’è».
«Un altro obiettivo è fidelizzare la nostra clientela – spiega ancora Lenzi – Vuol dire che abbiamo già una clientela che ritorna in Vallonia e cerchiamo di individuarla per proporre cose sempre nuove da fare per famiglie, coppie, persone che viaggiano in moto o fanno vacanze attive. Per conquistare nuovi clienti, invece, cerchiamo di verificare quali sono i temi e le proposte che potrebbero essere di tendenza e metterle in atto. Puntiamo anche ad aumentare il numero dei pernottamenti e la spesa turistica. Cominciamo a vedere dei risultati importanti e vogliamo continuare con questi numeri per concorrere così all’economia della regione».
Fondamentale, per perseguire questi obiettivi, è la strategia comunicativa, articolata su due direttrici. Da un lato, verso il pubblico finale, soprattutto attraverso i canali digitali, con un sito web costantemente aggiornato, e la presenza a fiere specializzate come il Salone del Camper e Fa’ la Cosa Giusta, che consentono di intercettare target specifici di viaggiatori con proposte dedicate.
Dall’altro verso il trade, con la partecipazione a fiere e workshop di settore e presentazioni one-to-one per far conoscere i punti di forza di una regione piccola per dimensioni, ma ricca di attrazioni. «”Non me l’aspettavo!”, è la frase che sento ripetere più spesso da chi visita la Vallonia per la prima volta o al termine di una presentazione – afferma Romano Simonelli, trade development account di VisitWallonia – In un territorio esteso quanto mezza Sicilia, oltre a città d’arte e borghi di charme, sono concentrati 50 siti e beni nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco e ben 1500 manieri, che fanno della Vallonia la destinazione europea con la più alta concentrazione per chilometro quadrato di castelli abitati.
«Molti sono aperti ai visitatori o trasformati in alberghi – prosegue Simonelli – andando ad arricchire un’offerta ricettiva amplissima, che spazia dagli hotel di ogni categoria agli ostelli di design, fino ai campeggi, ai glamping e alle sistemazioni più insolite, come le tende sugli alberi, nella natura della foresta delle Ardenne, che ricopre il 20% del territorio della Vallonia. Da non dimenticare, poi, la gastronomia, il cioccolato e, ovviamente, la birra, con più di 600 etichette diverse, tra cui quelle trappiste prodotte nelle antiche abbazie che si possono raggiungere anche percorrendo la Grande Randonnée delle Abbazie Trappiste».
«Con tutti i temi che offre – chiude Silvia Lenzi – la Vallonia ha delle carte importanti in mano. E a seconda di quella che è la richiesta, abbiamo la possibilità di mettere sul tavolo la nostra carta vincente, perché le proposte sono importanti, concrete, per tutti i gusti, per tutti i tipi di target: famiglie, coppie, viaggiatori, chi viaggia in moto e chi viaggia in camper».