by Redazione | 21 Luglio 2022 12:16
Bit si prepara all’edizione 2023, in programma a Milano dal 12 al 14 febbraio presso Allianz MiCo dal 12 al 14 febbraio. E intanto, attraverso il suo osservatorio, anticipa le tendenze del settore.
Come il fatto che l’Italia sia in testa alle preferenze di italiani e stranieri e che il turismo all’aria aperta per l’estate resti tra le tipologie di vacanza più ambite. Lo studio commissionato da Enit e Human Company all’Istituto Piepoli ha confermato che più di un italiano su due ha programmato una vacanza per quest’estate e di questi uno su cinque pensa una vacanza all’aria aperta, con una preferenza per villaggi e agriturismi. Rigorosamente in Italia: per nove intervistati su dieci la vacanza outdoor sarà nel nostro Paese. Sul podio Puglia, Toscana e Sardegna.
Numeri positivi anche per il turismo “classico”. I dati appena pubblicati da Isnart e Unioncamere mostrano a giugno un aumento del 26% delle camere d’albergo vendute rispetto al 2021, in particolare nelle città d’arte. Tornano i tradizionali visitatori esteri come i tedeschi, +32%. In crescita anche i flussi provenienti da Svizzera, Austria, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito. La tendenza resta positiva anche per l’ospitalità alternativa: a maggio Airbnb registrava oltre 11 milioni di notti prenotate tra giugno e agosto, +3,5 milioni sul 2021 (+32%).
Oltre alle città d’arte, i viaggiatori stranieri in Italia ricercano piccoli borghi, località di mare e montagna, esperienze autentiche con una particolare attenzione per il turismo enogastronomico. La ricerca annuale di Coldiretti su dati della Banca d’Italia segnala che, nei primi due mesi del 2022, rispetto all’anno scorso i visitatori stranieri sono più che raddoppiati: sono arrivati in Italia oltre 2,5 milioni di stranieri, che hanno speso più di 3 miliardi di euro. La stima per l’estate è di tornare ai 33 milioni di visitatori esteri pre pandemia.
ESTERO. A livello internazionale, il 2022 Global Travel Trends Report di American Express Travel delinea quattro tendenze principali. Primo, le vacanze saranno sempre più motivazionali e i viaggiatori terranno maggiormente conto del loro impatto, anche sociale, sulla destinazione. Si assiste inoltre a un grande ritorno dei viaggi in famiglia visti come occasione per vivere del tempo di qualità con i propri cari dopo la pandemia. In parallelo, un numero crescente di viaggiatori vuole approfittare del ritorno alla quasi-normalità per fare finalmente il viaggio dei sogni. Infine, i viaggi esperienziali si orienteranno verso un’ancora maggiore immersione nella cultura locale.
Tre quarti degli intervistati intendono prenotare almeno un viaggio. A rallentare la ripresa potrebbero intervenire le problematiche relative al traffico aereo – si stima che solo ad agosto in Europa verranno cancellati circa 16 mila voli – e le carenze di personale. In Italia, Fipe-Confcommercio calcola che non si riuscirà a coprire il 40% dei quasi 400 mila lavoratori richiesti per la stagione.
Un quadro che rimane sostanzialmente positivo e che l’Osservatorio di Bit 2023 continuerà a monitorare nei prossimi mesi, per condividere con tutti gli operatori della filiera dati e informazioni utili a supportare la crescita del business, storica vocazione della manifestazione.
L’edizione 2023 punta a consolidare ulteriormente il ruolo della Borsa Internazionale del Turismo come appuntamento di riferimento in Italia, e tra i primi in Europa, per il networking tra domanda e offerta italiane e internazionali.
Il team di Bit sta lavorando alle nuove proposte. A oggi già confermate le aree Leisure con le proposte delle destinazioni e degli operatori, BeTech per i servizi digitali e social, il Mice Village dedicato al business travel e Bit4Job per il recruiting nel settore turistico. Confermato anche il format Bringing Innovation Into Travel per gli eventi.
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