by Redazione | 11 Marzo 2020 9:26
Non c’è solo Alitalia a chiedere aiuto allo Stato. Dopo che l’ex-vettore di bandiera ha chiesto poche settimane fa di mettere a terra circa 4mila lavoratori a seguito del calo delle prenotazioni, adesso è la volta di Blue Panorama a inviare ai sindacati la richiesta di mettere in cigs per sei mesi “tutti i dipendenti in forza”.
Il motivo, sottolinea Il Sole 24 Ore, è la contrazione dell’attività “fino a un massimo dell’80% delle ore lavorabili”, una contrazione a cui il vettore appartenente al Gruppo Uvet sarebbe andata incontro non solo a causa delle restrizioni imposte da molte destinazioni leisure all’arrivo dei turisti italiani, ma anche per la chiusura ai voli tra Albania e Italia imposta dal governo di Tirana.
Attualmente, Blue Panorama conta 650 dipendenti e 15 aeromobili, con ricavi per poco più di 300 milioni nel 2019. La richiesta della cassa integrazione straordinaria, sottolinea il quotidiano economico-finanziario, sarebbe legata sì al diffondersi dell’epidemia di Coronavirus, ma avrebbe origini più lontane dal momento che già a fine 2019 i conti sarebbero stati in rosso.
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