Bluvacanze, guida pratica al progetto Elite: parla Busca

Il nome racchiude tutto il senso del progetto che Bluvacanze ha fatto decollare recentemente: Elite è di fatto la vera, grande novità del network per il 2025 che Claudio Busca, direttore generale incontrato durante Bit 2025 a Milano, tiene a precisare e “perimetrare” anche in termini commerciali: «Si tratta di un vero e proprio club per imprenditori del viaggio, che coinvolgerà tutte quelle agenzie che intendono specializzarsi nelle relazioni con una clientela d’alta gamma e quindi con una consulenza fortemente qualificata. Nelle nostre intenzioni c’è la volontà di offrire alle nostre adv un’opportunità in più per presidiare il mercato, con una partecipazione attiva e proattiva utilizzando asset come redditività, alta formazione e proiezione nel futuro, perché il progetto permette di accedere a nuovi scenari operativi da qui al 2030».
In buona sostanza, con Elite il network vuole condurre per mano un certo numero di agenzie nel mondo delle imprese vere e proprie, con una loro personalità e con determinate peculiarità operative. E infatti Busca sottolinea come «per ogni agenzia Elite ci sarà un’analisi della pratica, con monitoraggio dei dati per profilare meglio l’imprenditore di viaggi e fornirgli un adeguato supporto. Per arrivare alla composizione di questo club stiamo già programmando una convention nel corso della quale divideremo le oltre 250 adv coinvolte in quattro gruppi da 6o agenzie ciascuno, e uno di questi gruppi sarà il primo nucleo di adv Elite che avrà modo di sperimentare un nuovo metodo di lavoro. In questo modo faremo formazione e al tempo stesso cercheremo di personalizzare la proposta di questa qualificazione sul mercato».
Oltre all’operazione Elite, per il Gruppo Bluvacanze ci sono poi le sfide di una stagione che si preannuncia davvero impegnativa e stimolante alla luce dei “ponti d’oro” che consentono opportunità di vendite in parentesi temporali in aprile, maggio e giugno.
Busca osserva: «Siamo già partiti con un forte slancio e un valore delle vendite a +20%, ora dobbiamo sfruttare appieno le favorevoli situazioni che ci regala il calendario 2025 anche se ovviamente bisogna fare i conti con i budget a disposizione dei nostri target di clientela, ma siamo molto fiduciosi circa i risultati commerciali che potremo registrare».
Già in questa prima fase dell’anno, tra l’altro, aggiunge il dg, «stiamo riscontrando un buon andamento di vendite per l’Egitto e l’Europa in genere e un diffuso interesse per altre mete di medio-corto raggio, mentre risulta ancora debole la richiesta sul long haul, ma c’è tempo per raggiungere anche in questa area di prodotto dei numeri soddisfacenti».