Le ultime disposizioni normative hanno costretto a rinviare la Convention Blunet inizialmente prevista a bordo di Msc Grandiosa dal 1° al 8 novembre. Nella giornata di sabato 31 ottobre si è comunque tenuto un incontro plenario, anche se in modalità digitale, in cui si sono affrontati i temi recenti che riguardano il sostanziale nuovo lockdown del settore turismo.
Soprattutto si sono ufficializzati gli interventi economico-finanziari assunti dalla proprietà del Gruppo, pari a 3 milioni di euro, per «guardare al presente con gli occhi del futuro, per la consapevolezza e la responsabilità di chi opera da leader in un mercato – ha dichiarato Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze – La forza di uno straordinario Gruppo globale, con grande diversificazione e specializzazione, con l’abitudine a procedere con investimenti e pianificazioni di lungo periodo, con una visione strategica chiara e innovativa del turismo, è la colonna cui si è ancorata l’intera struttura del gruppo Bluvacanze ed è anche l’osservatorio privilegiato dal quale sta organizzando il suo futuro oltre la tempesta perfetta del Covid-19».
«Siamo una grande impresa con i valori di una famiglia – ha proseguito Pellegrino – Questo determina azioni concrete, come ad esempio l’aver assorbito al 100% i costi di locazione di tutte le agenzie per dieci mesi, da marzo a dicembre 2020».
Il piano di intervento e sostegno alle agenzie di viaggi, attivato da marzo e perfezionato nelle ultime settimane, vale oltre 3 milioni di euro. «La prima azione che abbiamo messo in campo – ha dichiarato il cfo del Gruppo Bluvacanze, Marco Sighinolfi – è stata quella di dare più liquidità possibile alle agenzie, già dall’inizio dell’evento pandemico, con la creazione di un fondo d’emergenza. Abbiamo assorbito i costi relativi a tutti gli affitti di ogni singolo punto vendita da marzo in poi, quelli relativi alle spese di gestione, e garantite anche le commissioni del mese di marzo su pratiche che poi sono state annullate nel periodo. Il programma prevede ancora un sostegno concreto fino a tutto dicembre, e l’attivazione di circoli virtuosi che assorbiranno l’intero investimento in sei anni».
«La reingegnerizzazione dei contratti operata due anni fa – ha aggiunto Claudio Busca, direzione generale Leisure – ci ha permesso di ridurre in modo progressivo i costi di gestione e di abbattere, a beneficio delle agenzie, i costi relativi a fondo di garanzia, Rc, costi di contabilità, costi legali, costi di affiliazione network, canoni per gestionali contabili e operativi mediamente di oltre il 50% per punto vendita per un valore complessivo totale di oltre 1,3 milioni di euro; mentre sappiamo non essere successo lo stesso per la gran parte delle altre agenzie italiane per le quali, in realtà, alcuni costi sono anche aumentati, come ad esempio quelli legali o quelli di consulenza per il lavoro».
«Siamo perciò – prosegue Busca – riusciti ad andare oltre questo saving e l’assorbimento di tutti i costi di locazione, in un’ottica di continuità del business con un finanziamento ulteriore di oltre 1,5 milioni di euro, distribuito alle agenzie e affiancato da un piano chiamato Gold di 6 anni che, grazie ad azioni di carattere commerciale e amministrative, è in grado di istituzionalizzare il sostegno finanziario ed addirittura di ridurre i costi di gestione per gli anni a venire. Il piano Gold avrà una declinazione anche per le agenzie affiliate Blunet, estendendo quindi alcuni benefici all’intero polo distributivo animato dal Gruppo Bluvacanze».